A fine marzo, prima dell’uscita in G.U. del Dl 44 relativo fra l’altro all’obbligo di vaccinazione per medici e operatori sanitari, è nata, in modo diffuso, una rete social di professionisti per la libera scelta che hanno iniziato a discutere e confrontarsi fra di loro su questa imposizione, con l’ausilio e il supporto di decine di avvocati da tempo impegnati sull’argomento.
Fra le varie iniziative ce n’è una: Istanza Diritti Umani, nata spontaneamente dall’idea di pochi operatori sanitari e slegata da qualsiasi associazione o organizzazione già esistente.
In pochissimo tempo si è diffusa in tutte le regioni, contando ad oggi più di 4 mila partecipanti che hanno intrecciato una fitta rete di comunicazione con gli altri gruppi, con gli avvocati e con altre categorie critiche verso le azioni di governo.
In attesa che la protesta monti in ogni piazza del paese, finalmente riprendendo possesso del territorio e della propria libertà, questi professionisti si stanno organizzando per fronteggiare a livello legale ma anche mediatico e sindacale, questo assurdo e irricevibile decreto dell’obbligo vaccinale con il ricatto della sospensione dal lavoro o del demansionamento, in barba alla costituzione e ai trattati internazionali che vietano l’obbligatorietà di trattamenti farmacologici o sanitari sperimentali.


Chi fosse coinvolto in questa follia e avesse bisogno di entrare in contatto con la rete di IDU (Istanza Diritti Umani), può mandare una mail a questo indirizzo idu.piemonteliguriavaldaosta@gmail.com

Sono il fondatore e gestore di DatabaseItalia, libero cittadino, padre, ho vissuto tra l’Italia, Parigi e New York, ho studiato scienze internazionali e diplomatiche da sempre mi interesso di geo-politica.
Il mio indirizzo e-mail è: dbase.italia@gmail.com