Negli ultimi giorni molte aziende stanno ricevendo comunicazioni e bollettini ingannevoli: sembrano essere inviati dalla Camera di Commercio di Como-Lecco, ma non è così. Le denominazioni utilizzate sono facilmente confondibili con quella dell’Ente di via Parini. Tali iniziative sono proposte commerciali di servizi “pubblicitari” a pagamento alle quali la Camera di Commercio di Como-Lecco è del tutto estranea poiché non riguardano alcun adempimento di legge.
A tale proposito La Camera di Commercio ricorda alcune punti importanti: il pagamento obbligatorio del diritto annuale si effettua esclusivamente attraverso il modello F24 o con il servizio PagoPA; qualsiasi forma di richiesta di pagamento differente da quanto riportato sul sito internet della Camera di Commercio è del tutto facoltativa e non afferente all’Ente; ogni corrispondenza ufficiale inviata dalla Camera di Commercio di Como-Lecco riporta, su carta intestata, il logo e l’esatta denominazione dell’ente.
Si suggerisce a chi dovesse ricevere queste comunicazioni di rivolgersi alla Camera di Commercio, alla propria associazione di categoria o al proprio professionista di fiducia per verificare se si tratti di un vero adempimento obbligatorio o di un’offerta commerciale mascherata come tale.