Il tecnico dell’Empoli Paolo Zanetti ha parlato alla vigilia della sfida di Monza, in conferenza stampa. Ecco alcuni frammenti:
“Le caratteristiche del Monza sono evidenti, giocano bene e dispongono di giocatori di ottima qualità. Hanno una rosa profonda e stanno crescendo, sono una squadra temibile. Uniscono un’ottima idea di gioco a ottimi giocatori. Abbiamo recuperato Caputo che per noi è un giocatore importante. Dobbiamo fare una valutazione su Ebuehi, ma partirà solo al 100%, altrimenti ci sarà Stojanovic che scalpita. La squadra sta bene, abbiamo speso molto col Napoli ma è inutile andare a ripeterci. Adesso ricomincia un altro periodo e vogliamo dimostrare di essere cresciuti”.
“Sinceramente non mi aspettavo di aver questo livello, ma sì quello di lottare per il nostro obiettivo. Noi abbiamo fatto qualcosina in più ma non siamo certamente appagati. Abbiamo dimostrato a noi stessi che col lavoro si può fare più dell’ordinario. L’obiettivo è stupire, nel mezzo poi ci sono gli avversari, gli infortuni, gli episodi, ma lavoriamo sempre in questo senso- Sicuramente può essere una gara equilibrata, poi dobbiamo essere bravi noi a equilibrarla perchè forse loro hanno qualcosa in più dal punto di vista tecnico. Sarà una gara da tripla, può succedere qualunque cosa, noi andiamo alla ricerca di punti perché ogni mattoncino ci avvicina all’obiettivo. La vittoria ci manca da un po’ ma non deve diventare un’ossessione. Voglio togliere peso ai miei giocatori, le prestazioni sono figlie di ciò che facciamo”.
“La sfida è Monza-Empoli, gli allenatori passano in secondo piano. Lui è più giovane, non solo anagraficamente, sta facendo molto bene e gli vanno fatti solo i complimenti. Io vengo da un percorso diverso, con giovanili, Serie C, Serie B e sto lottando per rimanere in A. Siamo vicini, ma mi sento un po’ più vecchio di lui”.