È uscito da quella casa a Orsenigo con un comportamento guardingo che ha insospettito gli agenti della polizia di stato di Como che erano in zona per un’operazione di contrasto allo spaccio di droga. Quando il 39enne marocchino è stato fermato fuori dal cancello, si è dato subito alla fuga e ha cercato goffamente di liberarsi di una bottiglietta di plastica che conteneva ben 96 dosi di cocaina preconfezionate, per un totale di 71,27 grammi.
I poliziotti hanno quindi perquisito anche la sua casa a Lipomo e la sua auto trovando 2655 euro in contanti, ritenuti proventi dell’attività di spaccio.
Gli agenti sono poi passati alla perquisizione della casa da cui il 39enne era uscito, ovvero l’abitazione di un italiano di 43 anni incensurato. Qui hanno trovato e sequestrato un bilancino di precisione e il materiale utilizzato per il confezionamento della sostanza sequestrata a carico dello straniero arrestato.
Al termine delle dovute formalità il 39enne marocchino è stato arrestato e portato al Bassone a Como, mentre il 43enne italiano denunciato in stato di libertà.