
Redazione 24 gennaio 2023 17:13
Le minoranze in consiglio comunale a Palazzo Cernezzi fanno squadra per cercare il modo di scalfire il muro che si trovano davanti ogni volta che avanzano una proposta o una richiesta al sindaco di Como, Alessandro Rapinese, alla sua giunta e alla sua maggioranza. La frustrazione e l’amarezza deve essere profonda se tutti i gruppi d’opposizione (a eccezione della Lega) hanno chiesto l’intervento del prefetto Andrea Polichetti. La nota stampa diffusa in giornata (24 gennaio 2023) è firmata dai gruppi PD, Fratelli d’Italia, Svolta Civica e Noi con l’Italia.
“Il continuo tentativo di delegittimazione da parte del sindaco nei confronti delle opposizioni culminato in una recente intervista rilasciata al giornale La Provincia nella la quale il sindaco di Como ha affermato di non avere alcuna intenzione di confrontarsi con le minoranze “non avendo tempo da perdere” – si legge nel comunicato unitario delle minoranze – ha portato i sottoscritti consiglieri di minoranza del consiglio comunale di Como a chiedere al prefetto di Como un incontro che si è svolto il giorno 23 gennaio. Nel corso dell’incontro – si legge – è stato rappresentato lo stato di disagio per gli atteggiamenti assunti dal sindaco nell’aula del consiglio comunale, spesso connotati da indebita aggressività e dileggi più volte ripetuti nei confronti di coloro che sono portatori di un mandato popolare per espressa disposizione di legge e quindi destinati dall’ordinamento a svolgere un ruolo fondamentale nell’interesse della comunità”.
“Il prefetto, che ringraziamo, ha dimostrato grande disponibilità all’ascolto – concludono i consiglieri di opposizione – ha preso atto delle doglianze, ha ribadito il ruolo fondamentale delle minoranze nella gestione della cosa pubblica e ha assicurato la propria disponibilità a rappresentare al presidente del Consiglio Comunale la necessità di contribuire al raggiungimento del necessario clima di rispetto reciproco, pur nella differenza dei ruoli, clima indispensabile per il buon funzionamento dell’amministrazione e per il bene della città”.