Redazione 23 febbraio 2023 12:35
Palpeggiava i genitali di una minorenne sul bus che da Como era diretto a Rebbio, approfittando del fatto che il mezzo fosse pieno. La giovane però si è messa a gridare, attirando l’attenzione degli altri passeggeri che sono intervenuti (verbalmente) contro il molestatore che è sceso di corsa alla fermata di via Varesina.
La ragazzina, una quattordicenne di Como, una volta arrivata a casa, ha raccontato tutto alla madre.
L’autista nel frattempo ha chiamato il 112 spiegando di aver scoperto da alcuni passeggeri che, all’interno del bus, poco prima, si era verificata una violenza sessuale nei confronti di una minorenne. Gli agenti della polizia di Stato intervenuti hanno in primis ascoltato la testimonianza della giovane che ha raccontato l’accaduto.
Il racconto della minorenne
La ragazzina ha spiegato di essere salita sull’autobus in piazza Vittoria per raggiungere la sua casa a Rebbio. Era rimasta in piedi perché il bus era pieno. Qui il molestatore, un uomo maturo e trasandato, approfittando di una manovra del mezzo, ha allungato la mano palpeggiandole i genitali. Lei si è messa subito a urlare e quindi altri passeggeri sono intervenuti (verbalmente) contro l’uomo che è sceso in via Varesina.
Gli agenti sono stati quindi in grado di diramare a tutte le Volanti della città una dettagliata descrizione del responsabile, che è stato rintracciato, un paio d’ore dopo i fatti, vicino alla stazione Lago.
L’uomo, alla vista dei poliziotti, ha tentato di scappare, ma è stato immediatamente fermato e accompagnato in questura. Qui la quattordicenne ha riconosciuto senza alcuna esitazione il molestatore da un album segnaletico.
L’uomo è stato denunciato ieri 22 febbraio 2023 a piede libero per violenza sessuale su minorenne.