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Serie A, la presentazione della 20^ – Spezia e Lecce sconfitti

I primi due risultati sorridono al Monza, cadono Spezia e Lecce, quest’ultimo però per mano della Bersagliera nello scontro diretto dell’Arechi: sono l’austriaco Posch e il solito Orsolini a regalare i tre punti ai rossoblu, mentre Strefezza riesce solo a riaprire le ostilità incanalare dai granata Dia e Vilenha, che restituiscono lo sgarbo ai cilentini. 

Le partite della 20^

Venerdì 27

Bologna-Spezia 2-0 37′ Posch (B) 77′ Orsolini (B) 

Lecce-Salernitana 5′ Dia (S) 20′ Vilenha (S) 23′ Strefezza (L) 

Sabato 28

Empoli-Torino (15,00)

Cremonese-Inter (18,00)

Atalanta-Sampdoria (20,45)

Domenica 29

Milan-Sassuolo (12,30)

Juventus-Monza (15,00)

Lazio-Fiorentina (18,00)

Napoli-Roma (20,45)

Lunedì 30

Udinese-Verona (20,45)

Classifica

Napoli 50; Milan 38; Inter, Lazio e Roma 37; Atalanta 35; Udinese 28; Bologna è Torino 26; Empoli 25; Fiorentina e Juventus (-15) 23; Monza 22; Salernitana 21; Lecce 20; Spezia 18; Sassuolo 17; Verona 12; Sampdoria 9; Cremonese 8.

La presentazione della 20^

Il girone di andata riparte con quattro giorni di gare, si inizia al Dall’Ara e si chiude alla Dacia.

Dopo aver mancato la quinta vittoria casalinga contro la Cremonese, Thiago Motta ci riprova contro gli Aquilotti che hanno interrotto la loro imbattibilità a quota cinque: dopo sette sconfitte esterne di fila, i liguri sono però stati in grado di espugnare Verona e Torino. Cercano punti tranquillità Lecce e Salernitana: i salentini sognano di rimpinguare il bottino al Giardiniero bissando la vittoria dell’andata, ma Nicola ai granata deve regalare l’autostima latitante dopo il solo punto racimolato nelle ultime sei esibizioni.

Zanetti medita sgambetto e sorpasso al Toro: Baldanzi è l’astro nascente di una truppa che non perde da cinque gare e che ha raggranellato nel 2023, contando su una sola partita al Castellani, un bottino di otto punti.

Le milanesi saranno in parte l’arbitro della lotta salvezza, perché lo spirito artigianale e il buon senso di Zaffaroni hanno rimesso in corsa gli scaligeri, impegnati nel posticipo di lunedì contro le Zebrette che hanno ritrovato i tre punti smarriti proprio al Bentegodi. Un risultato positivo gialloblu, in aggiunta a un passo falso di un Sassuolo che non vince da otto turni, regalerebbe all’ex Monza la scia degli emiliani: nel frattempo devono appunto darsi la mossa Cremonese e Sampdoria, che hanno girato la loro boa l’una con il record di vittorie mancate, l’altra con il record della sterilità offensiva.

Giocano ancora in casa Juventus e Lazio: se Madama incassa gol allo Stadium, non vince, ma non è mantenere l’imbattibilità tra le mura amiche ciò che chiede Allegri, né la vendetta su Palladino, vittorioso all’esordio sulla panchina del Monza; il balbettio in attacco e il borbottio dell’ambiente Viola sono armi a vantaggio di Sarri, che ha asfaltato il Milan scudendo del tutto il tricolore dalle maglie dei rossoneri.

Non servirebbe probabilmente a riaprire la corsa Scudetto, ma conquistare il San Paolo (e il settebello in trasferta) darebbe a Mourinho il morale necessario per non soffrire la vertigine Champions.

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