Il 17 gennaio si celebra la Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali, un’iniziativa promossa nel 2013 dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, con lo scopo di salvaguardare e valorizzare le espressioni appartenenti al nostro immenso e inestimabile patrimonio culturale immateriale.
Ogni anno, le Pro Loco organizzano numerose attività in tutta la penisola italiana: raccolta di libri sui o nei vari dialetti, letture pubbliche di poesia, testimonianze audio e video, rappresentazioni teatrali, esibizioni in costumi tipici, mostre, convegni e molto altro.
Inoltre, dall’istituzione di questa Giornata, è nato anche il Premio Nazionale “Salva la tua Lingua Locale”, che ogni anno raduna opere dialettali da tutta Italia.
Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali: tutela e valorizzazione delle espressioni tipiche del nostro territorio
Le Pro Loco di tutta Italia contribuiscono a questa splendida iniziativa proponendo poeti e scrittori italiani emergenti e non, con le loro opere redatte in uno dei dialetti o lingue locali d’Italia. Il premio si articola in diverse sezioni: scopriamole insieme.
- Premio “Tullio De Mauro”, riservato ai lavori scientifici, editi o inediti: tesi di laurea, saggi, dizionari, ricerche e studi linguistici sulla dialettologia;
- Poesia edita, nella quale sono ammessi solo libri stampati a partire dal 1° gennaio 2019;
- Prosa edita, nella quale si richiede, per ogni autore che si iscrive, l’invio di quattro copie del libro e del relativo file in formato PDF;
- Poesia inedita: ogni autore può inviare fino a tre poesie di 90 versi, con relativa traduzione in italiano;
- Prosa inedita: si richiede un testo di massimo 3600 battute (spazi inclusi), di una storia, favola o racconto, con relativa traduzione;
- Teatro inedito: testo inedito di una rappresentazione teatrale in dialetto o lingua locale, accompagnato dalla traduzione.
- Fumetto edito: opera a fumetti in dialetto o lingua locale, corredata di traduzione.
- Musica: infine, ogni partecipante può inviare fino a cinque brani registrati, con sola voce o accompagnati da uno strumento musicale.
La sezione Musica si suddivide a sua volta in due aree: Brani originali in dialetto o lingua locale; Canti popolari della tradizione.