Per molti era La Bersagliera del capolavoro di Luigi Comencini, per altri la Fata Turchina dello storico sceneggiato di Pinocchio della Rai, ma per tutti Gina Lollobrigida è stata icona ed essenza del cinema italiano, volto rassicurante e temperamento ferino di una diva tout court, di una donna che ha votato la sua vita all’arte e che oggi, 16 gennaio 2023, si spegne all’età di 95 anni dopo gli scandali e i dispiaceri che hanno sciupato i suoi ultimi anni di vita. Nata a Subiaco il 4 luglio del 1927, Gina Lollobrigida ha scritto la storia del cinema grazie a una carriera che le ha permesso di dare vita a personaggi noti e invidiatissimi – come la romana di Zampa o l’Esmeralda del Gobbo Anthony Quinn, o, ancora, la regina di Saba accanto a Yulr Brinner – diventando di fatto l’idolo di una generazione al fianco di Sophia Loren, spesso indicata come la sua rivale più agguerrita.
Una carriera lunghissima iniziata poco più che adolescente nei fotoromanzi ed esplosa grazie al cinema e, successivamente, la televisione, grazie a diversi film girati negli anni Ottanta e Novanta tra cui La romana di Patroni Griffi. Numerosi i riconoscimenti conquistati in vita, tra cui un Golden Globe per il film Torna a settembre con Rock Hudson, sette David di Donatello e due Nastri d’argento. È stata, inoltre, nominata Cavaliere della Repubblica e, nel ’99, Ambasciatrice di buona volontà dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura. Nel 2016 ha ricevuto un David speciale alla carriera che le è stato consegnato dal Presidente Mattarella.
(In aggiornamento)