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Addio a Gina Lollobrigida: icona del cinema italiano

Si è spenta all’età di 95 anni una delle attrici italiane più talentuose e famose al mondo.
Nota al pubblico italiano come “La Bersagliera”, personaggio da lei magistralmente interpretato in Pane, Amore e Fantasia, Gina Lollobrigida era stata dimessa lo scorso settembre dalla clinica in cui era ricoverata, a causa di una rovinosa frattura al femore. Già quattro anni fa la Lollo era finita in ospedale proprio per un incidente domestico.

La sua morte rappresenta una grande perdita nel mondo del cinema, per tutti coloro che l’hanno ammirata sul grande schermo, ma ricordiamola per tutti i momenti più salienti della sua carriera, la cui fama è legata al nuovo cinema italiano del Neorealismo.

Gina Lollobrigida: biografia, carriera e riconoscimenti della diva del cinema italiano

Luigia Lollobrigida, detta Gina, nacque a Subiaco il 4 luglio del 1927. Bersagliera seducente e Fata turchina materna, entrambe interpretate per la regia di Luigi Comencini, la Lollo si è fin da subito guadagnata l’attributo di attrice più importante della sua generazione, insieme alla “rivale” Sophia Loren, con la quale ha contribuito a creare l’immagine della diva italiana che, da sex symbol, si è trasformata in una vera e propria star internazionale. La Loren è stata infatti proprio tra le prime a commentare la sua morte: “Sono profondamente scossa e addolorata“.

Una carriera lunghissima la sua, iniziata poco più che adolescente nei fotoromanzi e coronata con un Golden Globe per il film Torna a settembre con Rock Hudson, sette David di Donatello e due Nastri d’argento. Oltre ad essere una delle più grandi attrici italiane, è stata anche un’abile pittrice e scultrice. Nel corso degli anni ha inoltre ricevuto il titolo di Cavaliere della Repubblica, Accademica onoraria dell’antica Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, ambasciatrice di buona volontà dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura e nel 2016 un David speciale alla carriera, consegnato direttamente dal Presidente Sergio Mattarella.

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