“Nei giorni in cui cercavano mio padre non mi davo pace. Quella donna mi diceva: avrai una spalla su cui piangere, hai trovato un’amica”. Pausa. “Mi chiedeva come stavo, se avevo notizie, che potevamo bere un tè insieme. Diceva di non conoscerlo. In realtà lo aveva già ucciso. Cosa spero adesso? Non lo so.
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