Dal report presentato dalla Polizia Locale il virus Covid-19 è come se avesse cancellato nella quotidianità dei cittadini le buone pratiche di sicurezza stradale
Sfiorano quota 29.000 le multe emesse dalla Polizia Locale di Legnano nel 2022 (nello specifico 28.988) un numero che si avvicina a quello che si registrava nel periodo pre pandemia (erano 3.3783 nel 2019). Ed è di 2milioni e 850 mila euro l’importo delle sanzioni relative allo scorso anno da incassare. Cifra leggermente superiore a quella del 2019 (2milioni e 650mila euro) che però comprende anche le more di quelle non ancora regolate. Numeri generali che confermano un vero e proprio ritorno alla normalità. Ma entrando nel dettaglio sembra quasi che il virus Covid-19 ha cancellato dalla quotidianità dei cittadini le buone pratiche di sicurezza stradale. Si perché in un solo anno la Polizia Locale ha emesso 475 multe per guida senza cintura di sicurezza. Un numero che è raddoppiato se paragonato a quello del 2019, ossia 231 multe (un andamento analogo a quello degli anni precedenti: nel 2018 sono state elevate 295 sanzioni, mentre nel 2017 erano 234 multe). Da segnalare poi che resta costante tra i conducenti l’abitudine di dare un’occhio al cellulare mentre guidano: nell’anno appena trascorso sono state emesse 298 multe, erano 300 solo nel 2019.
Comportamenti sbagliati che preoccupano il comandante della Polizia Locale di Legnano, Daniele Ruggeri, che oggi (2 febbraio) con il vice comandante Rosa Potenza, ha tirato il bilancio delle attività svolte nell’intenso 2022. «La città dopo gli anni dell’emergenza sanitaria è tornata a vivere di conseguenza sono aumentate le nostre attività – afferma Ruggeri -. Dai dati inerenti ai controlli su strada emergono il preoccupante aumento delle multe per guida senza cintura di sicurezza. Questo ci preoccupa: dovrebbe essere ormai un’abitudine consolidata. Invece non è così». A questo si aggiunge un aumento della mancata copertura assicurativa per la quale sono state registrate 154 multe (119 multe nel 2019) e anche per l’assenza della revisione della vettura: sono 899 i verbali (mentre 456 nel 2019). In 12 mesi di attività sono stati multati 29 automobilisti per guida in stato d’ebbrezza alcolica, mentre 7 per esser stati trovati al volante sotto effetto di stupefacenti.
Questa è solo una parte delle attività svolte dal Comando di corso Magenta che nel 2022 ha registrato gli effetti del turnover a causa dei pensionamenti. Nonostante ciò l’assetto generale continua a contare 70 agenti. Nel 2022 sono state 5439 le richieste di intervento registrate dalla centrale di questi ben 3924 sono stati per questioni relative alla circolazione stradale, 573 per incidenti e 210 per disturbo.
«Di questo report mi ha colpito la pluralità delle attività svolte – ha commentato il sindaco Lorenzo Radice -. È evidente che la Polizia Locale sta facendo sforzi enormi nel cercare di dare risposte al territorio. Da ricordare le difficoltà imposte dal cambio generazionale: non c’è stato un aumento dell’organico ma solo nuove forze che hanno sostituito i pensionamenti. Nuove leve da formare. Aggiungo poi che sin troppo spesso sottovalutiamo il prezioso lavoro sulle strade per la sicurezza, che non va mai dimenticato». Soddisfazione anche il vice sindaco Anna Pavan con delega alla Polizia Locale che ha sottolineato non solo la capacità di collaborare con gli altri comandi «e non parlo solo nelle attività organizzate come lo Smart. Il Comando legnanese svolge attività preventiva e repressiva sul fronte spaccio anche con l’aiuto della Polizia Locale di Busto Arsizio e con l’unità cinofila di Milano». In questo contesto il vice sindaco ha ricordato l’aspetto sociale che diviene uno strumento per prevenire situazioni di insicurezza: «La parola sociale è correlata alla sicurezza: è da lì che parte la prevenzione. Infatti, nel 2022 gli agenti hanno effettuato 30 servizi con l’azienda SoLe per incontri protetti sono stati svolti 11 interventi su richiesta del Tribunale ei Minori in esecuzione di ordinanze disposte dal Giudice. Nell’elenco ci sono anche gli incontri mensili con Padri Somaschi, uffici comunali, Azienda SoLe e FAMI NOI per definire e agevolare le procedure di inserimento degli stranieri. La Polizia Locale c’è».
