Anche a Sanremo 2023 si mettono l'anello (ma non al dito)

Janet Jackson lo esibiva già nel 1997. E oggi, più di un quarto di secolo dopo, anche sul palco canoro più famoso d’Italia ne vediamo diversi. Parliamo del septum piercing, l’anello al setto nasale, da considerare (perché no?) anche come dono d’amore unconventional.

E dopo aver avvistato anche Paola Egonu all’Ariston con questo gioiellino dorato perfettamente abbinato anche allo charme degli abiti Armani che ha indossato, in molte ci stiamo (forse) facendo un pensierino.

Si tratta di un piercing al setto nasale che viene eseguito forando la cartilagine tra le due narici alla base del naso (naturalmente a praticarlo dovrà essere un piercer professionista). Incredibilmente versatile, sia nel modo in cui caratterizza i vari look, sia nell’ampia possibilità di utilizzo che fornisce.

All’Ariston lo abbiamo visto così nella sua versione più elegante su Paola Egonu che sfoggia un semplice cerchietto dorato. Ma non è l’unica ad aver mostrato il septum: fa parte integrante, infatti, anche del look urban di Ariete e di quello fluido ed eclettico di Rosa Chemical.

Il piercing al setto ha avuto molte vite e iterazioni diverse, dalla sua origine nelle tribù dei nativi americani e nelle culture in India, Nepal e Tibet alla sua rinascita nella scena punk degli anni 80. Lo vediamo visto di recente spuntare sul naso delle donne più cool di Hollywood e sui red carpet più importanti, indicando che qualcosa è cambiato: da simbolo di ribellione ha fatto l’aggiornamento glamour. Florence Pugh, tra le ultime a entrare nel #teamseptumm, ha condiviso lo scorso dicembre su Instagram step by step la sua realizzazione. Il risultato su di lei? Semplicemente bellissima.