The Spiritual Machine prepara un secondo round di crowdfunding e guarda all’estero per crescere esponenzialmente. Questo è il programma della società fondata da Matteo Fornaca, Elisa Cravero, Matteo Dispenza, e specializzata nella creazione di distillati sartoriali. La realtà torinese, che ha chiuso il 2022 con la realizzazione di 75mila bottiglie per un fatturato di circa 750mila euro, ha in previsione di arrivare a circa 1,3 milioni di euro nel 2023, come ha spiegato a Pambianco Wine & Food Fornaca.
Per quanto riguarda il secondo round di raccolta fondi, invece, “procederemo con lo stesso spirito del primo, cioè coinvolgendo persone che, oltre ai capitali, possano portare competenze. All’inizio riuscimmo a convincere cento persone che al saper fare avevano aggiunto un investimento di cinquemila euro ciascuno”, ha continuato Fornaca. “Siamo partiti con il voler riportare in vita un marchio storico di vermouth, salvo poi capire che la strada da percorrere era un’altra, cioè quella di aiutare chiunque sia interessato a sviluppare uno spirits business”.
Oggi The Spiritual Machine ha una settantina di clienti B2B, compresi ristoranti stellati, a cui sono forniti distillati, amari, cocktail premiscelati e, naturalmente, vermouth “dando la possibilità a tutti i produttori di vino di qualsiasi zona di averne uno proprio”. Da qui un percorso di crescita che, dopo i primi approcci con l’estero, “dalla Svezia, agli Emirati Arabi passando per Regno Unito, Stati Uniti e con le recenti richieste dall’Australia”, darà la priorità, come ha sottolineato lo stesso Fornaca, “al creare un modello italiano e poi esportarlo, visto che poi, all’estero, i numeri potrebbero essere esponenziali”.
Non è un caso che, in termini numerici, il business plan prevede “un tasso di crescita dei volumi del cento per cento all’anno, fino a raggiungere nel 2027 cinque milioni di bottiglie cumulative”, con l’obiettivo finale, chiude Fornaca, “di arrivare al momento dell’exit preparati per essere acquistati da un qualcuno che ci dia possibilità di crescere ancora”.