Si scaldano i motori per ProWein, l’incontro internazionale dedicato al settore dei vini e delle bevande alcoliche che si terrà dal 19 al 21 marzo 2023 a Düsseldorf. Lungo i 73mila metri quadrati di superficie espositiva, saranno presenti circa seimila espositori, di cui l’80% di origine internazionale e provenienti da 61 Paesi. A questi, si aggiungeranno più di 500 tra masterclass, degustazioni ed eventi.
L’Italia, con circa 1.300 espositori (tra cui Allegrini, Frescobaldi, Santa Margherita) su una superficie di oltre 16mila metri quadrati, è la nazione più numerosa presente in fiera, seguita dalla Francia con circa mille espositori, di cui circa 150 maison di champagne come Bollinger, Vranken-Pommery e Lanson, e una superficie espositiva netta di circa 13metri metri quadrati. Al terzo posto si colloca la Germania con circa 700 espositori su quasi 14mila metri quadrati, dove sono rappresentate tutte le 13 regioni di coltivazione tedesche. Tra i nomi presenti in fiera, si contano Markus Molitor, Dr. Loosen e Van Volxem.
Gli espositori che presentano un prodotto non appartenente alla categoria vino, il quale spazia dall’Armagnac al liquore alla prugna, al whisky, cognac e gin, saranno invece circa 500.
Quest’anno, inoltre, farà il suo debutto World of Zero@ProWein dedicato alla categoria no and low alcol che è uno dei segmenti di bevande in più rapida crescita, le cui vendite globali hanno superato nel 2022 i 22 miliardi di dollari statunitensi (circa 20,5 miliardi di euro), e si prevede una crescita annuale delle vendite pari al 7% nel corso dei prossimi cinque anni (fonte Iwsr).
Si aggiunge poi il trend show Same but Different , concepito in particolare per la scena gastronomica e dei bar. Qui saranno presenti circa 120 espositori provenienti da 26 Paesi che presenteranno una vasta gamma di liquori artigianali, birra artigianale e sidro. Inoltre, dopo il debutto in fiera dello scorso anno, torna l’evento Urban Gastronomy by #asktoni & ProWein in cui chef di alto livello e gastronomi si diletteranno nel realizzare food e wine pairing. Saranno inoltre realizzati degli eventi per scoprire che sapore anno i vini posti all’interno di lattine di alluminio riciclabili, bottiglie in Pet o di carta, così da valutare le possibili alternative al vetro in un momento di crisi energetica come l’attuale.