In arrivo il decreto ministeriale riguardante la figura del docente tutor e orientatore per prevenire la dispersione scolastica. Questa figura sarà istituita a partire dall’anno scolastico prossimo e sarà finanziata con i 150 milioni di euro del fondo per la valorizzazione del personale scolastico.
Il corso di formazione per diventare tutor e orientatore sarà di 20 ore e sarà gestito dall’Indire. I criteri indicativi per la selezione dei docenti comprenderanno almeno cinque anni di servizio a tempo indeterminato, esperienza nelle funzioni interne alla scuola relative all’orientamento, PCTO e dispersione, e impegno a ricoprire l’incarico per almeno un triennio. Il compenso per questa figura sarà stabilito da una contrattazione di istituto e varierà da 2.850 a 4.750 euro lordi all’anno.
Tuttavia, il sindacato Anief sottolinea la necessità di dotare le scuole di un organico aggiuntivo e di valorizzare il lavoro dei tutori in scuole con un’alta percentuale di dispersione con incentivi ulteriori.
L’incontro tra la delegazione Anief e il Ministero si è concluso con una nuova riunione in settimana, che seguirà la ricezione di eventuali osservazioni da parte delle organizzazioni sindacali.
Il presidente Marcello Pacifico, in una nota, ha espresso la propria critica per l’esclusione dei docenti precari e per la mancata previsione di un organico aggiuntivo per il progetto.