REGGIO Venerdì 17 (ore 20.00) e domenica 19 marzo (ore 15.30) al Teatro Municipale Valli torna la Stagione lirica con Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi, una delle grandi opere della maturità, dove gelosia, tradimento, amore e rinuncia – tipici temi verdiani – si uniscono a un’inedita leggerezza e ironia nel raffigurare lo sfondo su cui si snoda il poema di un amore impossibile e disperato.
Presentato nell’allestimento della Fondazione Teatro Regio di Parma, in coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Modena e Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, l’orchestra sarà la Filarmonica di Parma diretta da Alessandro D’Agostini, la regìa di Massimo Gasparon, da un’idea di Pierluigi Samaritani.
Secondo Massimo Mila, celebre critico e musicologo, Il Ballo in maschera è “il Tristano e Isotta di Verdi”. Una maga predice il tradimento e l’assassinio del re per mano del suo migliore amico. Ma il regicidio non poteva essere rappresentato e la censura si accanì, costringendo a un’ambientazione americana (il protagonista, Riccardo, finirà per essere il conte di Boston).