Bergamo. Si è alzato il sipario venerdì pomeriggio alla Fiera di Bergamo sulla diciottesima edizione di Bergamo Arte Fiera (Baf) e sulla sesta edizione di Italian Fine Art (Ifa), le due mostre mercato di Promoberg dedicate rispettivamente all’arte moderna e contemporanea e all’alto antiquariato. Sin dall’apertura, tra gli eleganti spazi allestiti su 13mila metri quadrati da circa 180 gallerie tra le più significative del panorama nazionale, si è registrato un buon afflusso di collezionisti e appassionati d’arte. Le due mostre mercato sono di scena in contemporanea sino a domenica 15 gennaio; poi i riflettori saranno tutti per Ifa (nata nel solco della storica BergamoAntiquaria) che calerà il sipario domenica 22 gennaio.
Numerose le autorità e i rappresentanti del mondo artistico e culturale presenti alla cerimonia d’inaugurazione, durante la quale hanno preso la parola: Luciano Patelli, presidente Promoberg; Sergio Radici, direttore artistico e curatore eventi collaterali Ifa e Baf; Ferruccio Rota, presidente del Consiglio comunale di Bergamo; Alessandro Colletta, delega ai Trasporti e trasporto pubblico locale della Provincia di Bergamo; Claudia Terzi, assessore alle Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile di Regione Lombardia.
Luciano Patelli, presidente di Promoberg, sottolinea che “con Bergamo Arte Fiera e Italian Fine Art apriamo il nuovo anno in Fiera Bergamo all’insegna della cultura e dell’arte a tutto tondo. Siamo doppiamente soddisfatti e orgogliosi di riproporle insieme, quale contributo di Promoberg nell’anno in cui Bergamo è (insieme a Brescia) la capitale italiana della Cultura. Il percorso dai tratti museali che contraddistingue le due manifestazioni è di altissima qualità e consolida le due mostre tra gli appuntamenti nazionali più importanti”.
Sergio Radici, una vita dedicata all’arte e ‘anima’ delle due manifestazioni, sottolinea che “le migliaia di opere esposte abbracciano oltre dieci secoli di storia e cultura. Le due mostre sono inoltre arricchite da un qualificato calendario di eventi collaterali, che hanno consolidato Bergamo quale importante polo culturale ed economico dell’arte in Italia”.
Le autorità intervenute hanno rimarcato l’alta qualità delle due mostre, che qualificano ulteriormente l’offerta culturale di Bergamo.
Con l’obiettivo di promuovere l’arte e la cultura alle nuove generazioni, richiamare l’attenzione degli appassionati delle diverse ‘correnti’ e coinvolgere anche chi non è solito partecipare a mostre e iniziative dedicate all’arte, ingresso gratuito per ragazze/i sino ai 15 anni di età e l’agevolazione che consente di visitare (dal 13 al 15) le due mostre mercato pagando un solo ticket d’ingresso.
La risposta del pubblico, sempre più competente e interessato, ha premiato sin qui lo sforzo degli organizzatori, che possono contare sulle competenze ed esperienze di Sergio Radici (direttore artistico e curatore degli eventi collaterali) e di Gianni e Matteo Zucca e Armando Fusi, responsabili rispettivamente dell’area espositiva di Baf e di Ifa.Orari: feriali 15 – 19; sabato e domenica 10 – 19.
Biglietti presso le casse: intero 10 euro; ridotto 8 euro. Ticket online: intero 9 euro; ridotto 7 euro. Gratuito per i ragazzi fino ai 15 anni. Dal 13 al 15 gennaio, i ticket della singola manifestazione consentono l’ingresso ad entrambi gli eventi. Parking: 4 euro (attivo servizio Telepass); gratuito per disabili. Info e ticket: www.bergamofiera.it.
Baf e Ifa hanno il sostegno dei main sponsor Banco Bpm Credito Bergamasco e Intesa Sanpaolo e il patrocinio della Provincia di Bergamo.
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