Un nuovo posizionamento (di alta gamma), focus sulla mixology e un’identità visiva più contemporanea. Tassoni festeggia in grande il 230esimo anniversario dando il via a “una nuova era”, così come definito dalla stessa azienda nata a Salò a metà del 1700 e acquisita dal Gruppo Lunelli nel 2021. L’obiettivo? Diventare il “luxury soft drink italiano per eccellenza”.
E gli obiettivi sono ambiziosi anche in termini economici: se nel 2020 l’azienda ha realizzato ricavi per 8,4 milioni di euro, nel 2022 questi sono passati a 12,1 milioni e “pensiamo, nei prossimi cinque anni, di poter raddoppiare questa cifra”, specifica Matteo Lunelli, AD del Gruppo Lunelli e Presidente Tassoni, a Pambianco Wine&Food. “Certamente questo è un obiettivo che va misurato sul campo, soprattutto per quanto riguarda l’estero che parte praticamente da zero”. Tra i mercati focus ci saranno Europa e Stati Uniti “per cui pensiamo ci sia spazio per Tassoni”.
Tra i focus del nuovo corso c’è la mixology che “pensiamo possa diventare una componente molto significativa della crescita, anche se dipende molto dalla crescita all’estero”. E infatti, la linea mixology è stato totalmente rinnovata con l’ingresso di nuove proposte: Tonica Superfine, l’acqua tonica premium di casa Tassoni sviluppata per l’abbinamento con il gin; la Soda La Classica; Ginger Beer; e Ginger Ale. Altra importante novità è il Distilled Dry Gin la cui nuova ricetta nasce dalla collaborazione con Bruno Vanzan, uno dei più richiesti barman a livello internazionale.
Ma non solo. “Anche la cedrata ha molta potenzialità, sopratutto verso il pubblico più giovane. Non vogliamo infatti focalizzarci solo sui consumatori storici”. Inoltre, “con chinotto e sambuco riteniamo di avere bibite di grandi qualità e con queste vogliamo posizionarci sull’alto di gamma e super premium”.
La nuova era passa anche per un nuovo look che guarda all’alto di gamma, strizzando l’occhio a lifestyle e moda, e realizzato in collaborazione con RobilantAsociati. Si parte dalla celebre Cedrata, per la quale restano invariati il gusto e la ricetta originale, che non può prescindere dai cedri Diamante di Calabria. La storica bottiglietta ‘a buccia di cedro’ viene quindi arricchita con un rilievo ben visibile del logo e della data di fondazione, e viene aggiunta la scritta ‘Lago di Garda’ per ricordare il legame con il territorio. Inoltre, un nuovo tappo riprende nei colori la confezione rinnovata e le nuove etichette per le bottiglie destinate al mondo Horeca. Queste ultime passano dalla plastica alla carta, coerentemente con l’impegno verso la sostenibilità di tutto il Gruppo Lunelli.