Scatta l’allarme meteo: per una anomalia il Generale Inverno potrebbe farsi sentire a cominciare da marzo. Ecco cosa dicono le previsioni meteo.
Se dobbiamo essere sinceri, questo inverno il freddo non si è fatto sentire. Il generale inverno ha colpito, è vero, ma solo in determinati contesti e momenti piuttosto brevi. Per questo motivo, ora che siamo a fine febbraio e manca pochissimo all’arrivo della Primavera, i meteorologi sono piuttosto preoccupati.
Le precipitazioni sono state scarse e questo potrebbe portare ovviamente ad una crisi idrica, piuttosto estesa, durante l’estate. Eppure, proprio con l’arrivo di marzo, sembra che tra il 27 e il 28 febbraio ci potrebbe essere una novità: il freddo.
Dai primi di marzo arrivano piogge e neve
Si parla infatti dell’arrivo di un’anomalia consistente in una massa di aria gelida che potrebbe arrivare a travolgere anche l’Italia e l’Europa. Questo ovviamente potrebbe portare a delle nevicate a bassa quota, in collina o in pianura sul Nord Italia, sull’Appennino e sulle regioni dell’Adriatico. A questo ovviamente potrebbero accompagnarsi anche delle piogge che, seppur possono essere scomode per chi si deve spostare o deve raggiungere determinate situazioni lavorative lontane da casa, sono però fondamentali per il nostro pianeta è per l’ambiente. Quindi le piogge potrebbero interessare le aree tirreniche centrali il nord e l’Appennino.
Allarme meteo: occhi alle temperature
Questo dovrebbe comportare anche un crollo delle temperature. Perché se in questi giorni stiamo vedendo anche 24 gradi nella zona del Sud Italia da domenica il calo termico potrebbe essere netto. Le temperature scenderanno fino a 8-10 gradi rispetto a quelle che stiamo vivendo oggi.
Chiaramente si tratta di temperature piuttosto impattanti che possono addirittura a scendere sotto la media stagionale. Infatti domenica e lunedì il calo termico al nord sarà importante. Si parla di massime attorno agli 8 gradi, mentre martedì ci sarà un leggero rialzo termico, ma sempre sotto la media stagionale. La situazione dovrebbe poi tornare più o meno nella normalità a partire da mercoledì.