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Assunzioni da Gps e supplenze, sindacati e Ministero a confronto martedì 7 e mercoledì 8 febbraio. Riprende anche la trattativa per chiudere il contratto – Orizzonte Scuola Notizie

Giornate calde di gran lavoro per le organizzazioni sindacali e i responsabili ministeriali: previsti in particolare 2 incontri martedì e mercoledì che riguarderanno il tema del reclutamento e quello delle supplenze.

La giornata del 7 febbraio potrebbe essere decisiva per quanto riguarda il piano di reclutamento che il Ministero ha proposto all’Unione Europea.

Alle 16 i sindacati sono stati convocati al Ministero e si parlerà, verosimilmente, proprio di quanto arriva da Bruxelles.

Il piano del Ministero per il reclutamento

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito sta proponendo un piano per il reclutamento dei docenti precari per il 2023.

Il Ministero, nel dettaglio, sta chiedendo alla Commissione Europea di posticipare al 2025 l’entrata in vigore del nuovo sistema di reclutamento, fissato, al momento, al 2024. Il piano proposto riguarda l’assunzione di docenti precari dalle attuali graduatorie, le GPS, attraverso percorsi formativi e prove per soddisfare gli standard richiesti.

Strettamente legato al tema del reclutamento c’è però quello della mobilità: secondo l’Unione Europea, il vincolo di mobilità è cruciale per la continuità didattica e, di conseguenza, per la qualità del sistema scolastico. La Commissione UE sostiene che l’obbligo di restare nella stessa sede è un punto fondamentale del progetto di riforma del reclutamento degli insegnanti. Questa riforma è alimentata dai fondi europei e quindi il blocco triennale dei trasferimenti è parte integrante del pacchetto e non può essere eliminato.

Supplenze, sistema informatico e scelta delle 150 scuole

Il giorno successivo, l’8 febbraio, è previsto un incontro fra amministrazione e organizzazioni sindacali in merito al tema delle supplenze.

Come già avvenuto nell’incontro di pochi giorni fa dedicato al sistema informatico delle immissioni in ruolo, l’incontro dell’8 febbraio andrà a focalizzarsi proprio sulle novità previste dal punto di vista informatico e di come si potranno scegliere le 150 preferenze.

A proposito di supplenze c’è stato un accenno, nel corso della riunione sulle assunzioni della scorsa settimana, in merito agli elenchi aggiuntivi delle Gps. Il ministero dell’Istruzione e del Merito, infatti, ha annunciato di essere al lavoro sui decreto ministeriali per l’aggiornamento delle Gps e gli elenchi aggiuntivi del sostegno.

L’ipotesi riportata dal sindacato Cisl Scuola, è che le relative finestre possano essere aperte nella primavera.

Rinnovo contratto: incontro all’Aran

In tema di appuntamenti, bisogna anche ricordare che l’8 febbraio i sindacati saranno alle 10,30 all’ARAN, per proseguire la trattativa per il rinnovo contratto scuola.

La trattativa potrebbe concludersi entro il mese di febbraio.

Sindacati e Aran analizzeranno le singole sezioni del contratto, parte normativa – l’accordo economico era stato firmato a novembre – e poi si proseguirà con la parte relativa ai profili ATA, nonché la valorizzazione dei DSGA.

Si ricorda la proposta Aran sui profili ATA:

  • Area dei collaboratori (non cambia nulla rispetto al passato);
  • Area del collaboratore esperto (dalla precedente area AS, formata solo dai CS delle aziende agrarie, si passa ad un’area dove possono accedere tutti i CS). Un ‘innovazione pericolosamente divisiva che prevede anche attività di coordinamento dei colleghi CS. L’area rappresenta un freno che limita i passaggi dall’area A alla B (occorrono almeno 5 anni di permanenza se si possiede il titolo, altrimenti ne servono 10), poiché richiede il passaggio da A ad AS prima di andare in B.
  • Area degli assistenti. Con la soppressione dell’area C, gli assistenti rimangono imbottigliati nell’area di appartenenza. Gli amministrativi potrebbero avere passaggi nell’area dei funzionari (l’area non ha un organico, per cui rimane un’astrazione). I tecnici lo sono ancor di più perché per loro andrebbe istituita addirittura un’area dei funzionari tecnici, che al momento non esiste. Rimane drammaticamente insoluta la problematica degli AT in servizio nelle scuole del 1° grado a cui verrebbe riconosciuta una semplice indennità quale compenso per i trasferimenti da effettuare nelle scuole della rete.
  • Area delle Elevate Qualificazioni (EQ) La sua attivazione utilizza la tecnica degli “incarichi” che riguarderebbero tutti gli appartenenti alla nuova area (vecchi e nuovi). La durata degli stessi è triennale e interessa tutti. Gli incarichi li conferisce l’Ambito Territoriale e sono garantiti solo in caso di vacanza di posti da DSGA. Ai nuovi funzionari (l’accesso riguarda solo quelli che hanno almeno tre anni di incarico di DSGA) è garantito l’incarico solo in caso di posto vacante da DSGA. L’incarico non è rinunciabile, va accettato.

Tre diverse posizioni di DSGA:

  • gli storici (quelli che lo sono già)
  • i nuovi funzionari (gli ex DSGA ff.)
  • quelli che verranno assunti a seguito di nuove procedure concorsuali.

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