cagnin,-frosini-e-l'udienza-dal-papa:-“un-giorno-che-non-dimenticheremo-mai”-–-bergamonews

Cagnin, Frosini e l'udienza dal Papa: “Un giorno che non dimenticheremo mai” – BergamoNews

Lunedì 30 gennaio sarà una giornata che rimarrà impressa nella storia della pallavolo italiana, perché le nazionali italiane sono state ospiti in Vaticano di Papa Francesco, in udienza privata. Tra di loro anche Emma Cagnin e Giorgia Frosini, giocatrici del Volley Bergamo 1991 e campionesse europee a livello di Under 21 la scorsa estate.

Una giornata dalle emozioni forti, racconta la schiacciatrice classe 2002: “Ci sono alcuni giorni della nostra vita che non dimenticheremo mai, lunedì per me è stato uno di quelli. Incontrare e addirittura avere la possibilità di stringere la mano a una figura tanto autorevole a livello globale, ma soprattutto così umanamente significativa come il Pontefice è un’esperienza unica”, spiega Cagnin.

“Papa Francesco ci ricorda come tutti noi, analogamente a quanto accade nel nostro sport, dobbiamo lavorare di squadra in quella che è la grande partita della vita per raggiungere gli obiettivi comuni, sostenerci a vicenda anche nella difficoltà e farci alimentare da divertimento e passione in ciò che facciamo. Inutile dire che vivere tutto ciò vestendo la maglia della nazionale e insieme alle compagne di una vita lo ha reso ancora più speciale”.

Le fa eco anche un’emozionata Frosini: “Sicuramente terrò per sempre nella mia memoria questo giorno, è stato speciale soprattutto per tutto il movimento pallavolistico e sono contenta che dopo un’estate piena di successi sia arrivato questo importante riconoscimento. Quando siamo entrati nella sala dove ci ha ricevuto il Papa si respirava un atmosfera di emozione in tutti gli atleti presenti me compresa e nel momento in cui è entrato nella sala avevo la pelle d’oca ancora di più quando poi gli ho stretto la mano, ero emozionatissima. Una giornata da ricordare sicuramente”.

La giornata arriva dopo una settimana di forti emozioni vissute in campo, con la vittoria a Scandicci nei quarti di Coppa Italia e la successiva eliminazione in semifinale contro Vero Volley: “Per noi è stato un grande traguardo arrivare in Final Four, del tutto inaspettato, ma credo che per come abbiamo iniziato questa stagione in una parte ci meritassimo di trovarci lì insieme ad altri tre importantissimi club. Siamo un bellissimo gruppo unito e la nostra forza è che chiunque entri dalla panchina da una mano e in palestra ci divertiamo parecchio insieme e questo ha creato un bel mix per farci staccare il biglietto per Bologna”.

“Personalmente sono un po’ triste per il risultato perché speravo ce la giocassimo meglio – prosegue la ventenne di origini venete – mancava un po’ della nostra cattiveria e della nostra convinzione in campo, purtroppo l’emozione ci ha fatto uno scherzetto. Niente da togliere a Monza che giustamente è entrata in campo bella agguerrita con un sentimento di rivalsa per riscattare la partita della domenica prima dove siamo riuscite a batterle al tie break in casa nostra”.

“È stata una bella sensazione trovarsi lì e giocare in campo davanti a tutte quelle persone, si sentiva che era una partita diversa dalle altre come clima e tutto. Da questa Final Four sicuramente possiamo prendere tanti spunti per lavorare e continuare ad affermarci come squadra in questo difficile campionato”.

© Riproduzione riservata

Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!

Related Posts