Venerdì 3 febbraio, alle 21, presso la Sala Convegni Giovanni Zampese in Corso Unità d’Italia 11 a Cantù, si terrà il secondo evento organizzato dal Centro Culturale Luigi Padovese per il ciclo Costruire il Futuro vivendo il Presente dal titolo Mobilità presente e futura. Un viaggio tra sostenibilità e guida autonoma, in cui si dialogherà con il Prof. Sergio Savaresi – Direttore del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria (DEIB) e del Gruppo di Ricerca mOve del Politecnico di Milano e con un gruppo di giovani ricercatori del mOve stesso.
Questa mattina, in diretta su CiaoComo, durante la trasmissione CiaoComo di Mattina, condotta da Francesco Montalbano e il direttore di testata Marco Romualdi, il professor Savaresi ha dato qualche anticipazione sulle tematiche che verranno affrontate durante l’incontro. Per costruire, immaginare, progettare il futuro – un buon futuro – con un “cambiamento di rotta”, come suggerisce Papa Francesco, è necessario assumersi la responsabilità di un reale impegno per la cura della “casa comune” e per una migliore qualità della vita. Un cambiamento di rotta che richiede ricerca, progettualità e concretezza. A tutto campo, in tutti gli ambiti, anche in quelli che riguardano il quotidiano, come la mobilità. Il settore della mobilità ha infatti un grande impatto sull’ambiente, per questo è importante che sia sostenibile. Una mobilità sostenibile che riduca l’inquinamento dell’aria, abbatta i consumi di energia proveniente dai combustibili fossili, renda gli spostamenti più efficienti. Insomma, una mobilità che migliori la qualità della vita dei cittadini e renda le città più smart, più pulite, più ordinate. E più belle.
Ma come e quanto ci si muoverà nel prossimo futuro? Quali abitudini di vita indirizzeranno questi cambiamenti, che a loro volta determineranno nuove consuetudini? Quale il ruolo e lo sviluppo di recenti innovazioni tecnologiche, come l’auto elettrica? Come si muove la ricerca nell’ideazione e nella progettazione di nuovi modelli di utilizzo dell’automobile, ad esempio con guida autonoma? A queste e ad altre domande il prof Savaresi e i giovani ricercatori del mOve tenteranno di dare una risposta, raccontando come una parte di quel futuro sia già nel presente: sarà possibile ascoltare l’esperienza dei giovani Ricercatori del Politecnico, protagonisti sui circuiti di Indianapolis e di Las Vegas, detentori del record di velocità (309,3 km/h) ottenuto con auto da corsa a guida autonoma sulla pista di atterraggio dello Space Shuttle al Kennedy Space Center della NASA di Cape Canaveral, e vincitori della seconda edizione della Indy Autonomous Challenge che si è svolta lo scorso 11 novembre in Texas.
Un presente che si affaccia sul futuro, in cui la mobilità sarà sempre più smart, sostenibile ed inclusiva, e le tecnologie modificheranno non soltanto i veicoli ma anche il modo di vivere le città, le strade, gli spostamenti e le abitudini. Un mondo da immaginare? No, piuttosto un mondo da progettare – anzi che si sta già progettando – e che apre a domande, curiosità, aspettative. Domande, curiosità e aspettative da condividere insieme
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA tramite e-mail a eventicclp@gmail.com segnalando i nominativi dei partecipanti.