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Carbonara a Milano, dove Trovare la più Buona

Ristoranti tradizionali e ricette autentiche per gustare il piatto della tradizione romana nel capoluogo lombardo.

La regina della cucina romana, sua maestà la carbonara, è l’emblema che a ragion di logica potrebbe essere cucito sulla bandiera italiana per quel tocco di patriottismo in più che tanti lamentano carente negli abitanti della nostra soleggiata penisola. E non è forse all’infuocato sole della capitale che pensiamo quando al tavolo ci servono un abbondante nido di profumatissimi spaghetti alla carbonara? La cremosità vellutata del condimento a base di uova e pecorino romano che avvolge la pasta, la croccantezza del guanciale, il retrogusto umami del grasso e una saporita spolverata di formaggio che è come la prima neve che imbanca le alpi a novembre, il tutto uniformato dalla nota speziata del pepe nero; se occhi e stomaco avevano già alzato bandiera bianca, a questo giro anche il naso si da per vinto.

La carbonara è quel piatto che mette d’accordo tutti i commensali, piace a tutti (e qui una parentesi è necessaria perché se ci sbagliamo, senza voler creare nessun allarmismo, vi consigliamo di custodire il quanto più discretamente possibile questo vostro segreto). Il problema? La ricetta, a differenza del sapore, separa le opinioni e accende gli animi degli italiani in una contesa che scotta più di una pentola d’acqua bollente.

Spaghetti o mezzi paccheri? Pecorino o parmigiano? Pancetta o guanciale? In questo caso, Flawless è un arbitro imparziale, nella nostra selezione utile per trovare la più buona carbonara di Milano leggerete solo ciò che di più romano si possa trovare in città, agli chef la discrezione di interpretare la ricetta della tradizione (e andate in pace, la panna non c’è da nessuna parte).

Osteria delle Commari

Via Vincenzo Civerchio, 9

Osteria delle Commari - Milano

CHIAMANAVIGATORE

Osteria delle Commari è dove ti porterebbe un nonno emigrato in giovinezza dalla Città Eterna per inseguire l’amore nella fredda e affascinante Milano. I tavoli in legno scuro, la mise en place senza troppe pretese e la collezione di bottiglie di vino d’annata parlano di un posto dove si riesce a sentire l’odore dei pini marittimi e i motivetti cantati con l’accento più seducente d’Italia, quello romano. La loro carbonara? Una succulenta spadellata di tonnarelli annegati in una crema che ha il colore dell’oro, saporito guanciale a striscioline, pepe e un’abbondante nevicata di pecorino. Per noi, non c’è niente da aggiungere se non il numero di telefono di Osteria delle Commari ai contatti preferiti in rubrica.

Felice a Testaccio Milano

Via del Torchio, 4

Felice a Testaccio

CHIAMANAVIGATORE

Dal 1936, Felice a Testaccio è il ristorante che porta un po’ di sole laziale nella capitale della nebbia e dove le ricette della tradizione romana vengono servite con un po’ del nostro stile “polentone”, come direbbero giù. il locale si prospetta perfetto per una serata romantica o per quell’uscita con le amiche per cui avete programmato di indossare un bel tacco: il design pulito, il singolare pavimento a scacchiera e i dettagli del soffitto in stile neo-industrial vi suggeriranno di trovarvi a Milano, ma aspettate che il cameriere si presenti con il vostro piatto di squisiti spaghetti alla carbonara, potreste sporgervi dalla vetrata e pensare di vedere il Colosseo in lontananza.

Le Meraviglie

Viale Monza, 258

Le Meraviglie

CHIAMANAVIGATORE

Un locale inaspettato in zona nord-est del centro di Milano. Entrando da Le Meraviglie si ha la sensazione di varcare la soglia di un’accogliente osteria di quartiere, quella che “non diresti mai”, ma rivisitata per offrire al cliente uno spazio ampio, confortevole e moderno. Qui ci si sente a casa, quella casa perfettamente bilanciata tra passato e presente che non abbiamo ancora avuto il tempo e le risorse per progettare; in un’atmosfera condita da calde luci soffuse, tra vivide installazioni al neon e nostalgici oggetti tipici delle case d’un tempo. Il locale vi da il benvenuto e vi offre una carbonara da capogiro servita in forma di pecorino. Troppo buona, da provare 1, 10, almeno 100 volte.

Rugantino

Via dei Fabbri, 1

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CHIAMANAVIGATORE

Rugantino è un attentato al patriottismo milanese, quindi attenti a quello che pensate mentre gustate uno dei loro piatti di pasta alla carbonara, la Bela Madunina vi vede e sa che state escogitando una fuga nell’Urbe per assaggiare tutti i piatti della tradizione romana, che per inciso non sono pochi. Se state cenando nel dehors del locale, meravigliosamente incorniciato dalle Colonne di San Lorenzo, la tentazione di uscire e unirsi alla movida milanese si farà più forte a ogni calice di vino; l’importante è che ci andiate piano con la carbonara, sia mai che funzioni come per i lupi mannari, dopo il primo boccone, si inizia a parlare con l’accento di Francesco Totti.

Al Mercante

Via Cesare Cantù, 7

Al Mercante

CHIAMANAVIGATORE

Al Mercante è un elegante locale che dimora nel centro storico di Milano, a pochi metri dalle inestimabili bellezze della Pinacoteca Ambrosiana. Il menù giornaliero di Giuseppe Puccia parla di sperimentazione e di ricerca quotidiana delle migliori materie prime, un repertorio genuino che include i prodotti tipici del Nord Italia ma anche preziosissimi frutti del Mediterraneo. Occasionalmente, il ristorante propone anche un’eccellente carbonara da gustare nel clima di pacata raffinatezza e tranquillità che sono tratti identitari di questa imperdibile destinazione di fine dining milanese.

Velavevodetto

Via Festa del Perdono, 1

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CHIAMANAVIGATORE

Il ristorante Velavevodetto, in via Festa del Perdono, è molto milanese nel suo stile moderno, tutto lampadari al neon e pavimenti a trame bianche e nere, tanto che potrebbe farsi passare per uno specialista dell’osso buco e del pan meino. C’è però un elemento che stona, o meglio, che rivela la doppia anima del ristorante e fa presagire una proposta culinaria ricca dei sapori forti del centro Italia; è la colonna di pietra che campeggia nel mezzo della sala, retta e massiccia come un gladiatore. Quando poi i piatti escono dalla cucina ogni dubbio su quale dialetto parli la cucina di Velavevodetto svanisce all’istante. La carbonara è da provare a ogni costo: calda, sostanziosa e nutriente, perfetta per evadere, anche se solo per una manciata di minuti (vi garantiamo che la spazzolereste anche in pochi secondi se non esistesse il galateo), dalla Pianura Padana per godere un po’ del clima mite e del paesaggio ondulato del Lazio.

Nonna Maria Osteria Romana

Via Fratelli Bronzetti, 9

CHIAMANAVIGATORE

Le pareti vede smeraldo, i mattoni a vista, i tovaglioli scozzesi e le sedie in legno: la prima cosa che si pensa entrando da Nonna Maria Osteria Romana è non si sarebbe potuto pensare a un nome più azzeccato di questo. Massimo, titolare del locale, ha voluto portare un angolo di Trastevere a Milano per zittire la pulce della nostalgia, inevitabile compagna di tutti quelli che vivono lontano da casa. Due i pilastri della sua filosofia in cucina: ingredienti genuini e voto di fedeltà assoluta alla tradizione, un tracciato da cui Massimo e il suo team hanno giurato di non allontanarsi mai. Qui la carbonara è quella autentica e si prepara con soli cinque, deliziosi ingredienti: uova, sale, pecorino romano, pepe nero e guanciale.

Davidino di Un Sacco Bello

Via Lodovico Muratori, 50

CHIAMANAVIGATORE

Il ristorante Davidino di Un Sacco Bello a Milano chiude la nostra selezione trasmettendo con il suo locale che sa di casa quello spirito che ci eravamo preposti di infondervi in vista del carbonara day, quello della gioia che si scatena con poco, dell’allegria di un pranzo in famiglia e dell’amore per le nostre tradizioni, quella del cibo in primis. Da Un Sacco Bello le tovaglie sono ancora quelle verdi e bianche a quadrettoni, le sedie di vimini le pareti affollate di fotografie, lampade e di una selezione di vini che, potremmo scommetterci, popola i sogni proibiti di qualsiasi nonno. Anche le porzioni sono come quelle che la nonna spadellava per i suoi nipotini “sempre troppo patiti”, menomale poi, perché della loro carbonara non ci si stanca mai.

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