Il prossimo concorso per diventare Dirigenti Scolastici, del quale è atteso a breve il bando, avrà una caratteristica diversa rispetto all’ultimo. Il bando infatti sarà a carattere regionali, le assunzioni totali verranno suddivise in base alle disponibilità presenti nelle regioni e su quelle si provvederà alle assunzioni dei vincitori, corrispondenti al numero dei posti a bando.
Regolamento pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 22 dicembre
Il Regolamento per lo svolgimento del concorso è già stato pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 22 dicembre 2022. Adesso si attende il bando, con l’indicazione del numero dei posti disponibili.
Procedura regionale
Art. 3 comma 1
La procedura concorsuale si svolge in tutte le sue fasi a livello regionale.
I posti a disposizione
Art. 3 commi 5,6,7
5. Sono messi a concorso i posti da dirigente scolastico presso le istituzioni scolastiche statali, inclusi i centri provinciali per l’istruzione degli adulti, che risultino vacanti e disponibili alla data di indizione del concorso.
6. Sono altresi’ messi a concorso i posti che si prevede si rendano vacanti e disponibili, nel triennio di riferimento, relativo all’anno scolastico nel corso del quale e’ pubblicato il bando e ai due anni scolastici successivi, per collocamento a riposo per limiti di eta’, tenuto ulteriormente conto della percentuale media di cessazione dal servizio per altri motivi.
7. Dai posti determinati ai sensi dei commi 5 e 6 sono detratti quelli occorrenti per l’assunzione dei vincitori dei concorsi precedentemente banditi.
Il Ministero non ha ancora indicato quanti saranno i posti e quale sarà la distribuzione per regione.
Requisiti di accesso
Le prove
Il concorso per diventare dirigente scolastico si articola in:
- eventuale prova preselettiva
- prova scritta
- prova orale
- valutazione dei titoli
Graduatorie di merito
La graduatoria di merito comprenderà esclusivamente i vincitori di concorso, ossia i candidati che hanno superato le prove e rientrano nel numero dei posti banditi per ogni regione.
I vincitori sono graduati in base al punteggio finale conseguito, frutto della somma dei voti della prova scritta e orale e del punteggio attribuito ai titoli. Il punteggio massimo è pari a 230 punti: 100 p. prova scritta, 100 p. prova orale e 30 p. titoli.
In caso di parità di punteggio, si applicano le preferenze di cui all’articolo 5, commi 4 e 5, del DPR n. 487/1994.
Le graduatorie:
- hanno validità triennale a decorrere dalla data di pubblicazione, fermo restando il diritto all’assunzione dei vincitori anche negli anni successivi;
- sono utilizzate, ai fini dell’assunzione nei ruoli regionali, nel limite dei posti vacanti e disponibili annualmente in ciascun USR, fermo restando il regime autorizzatorio in materia di assunzioni di cui all’articolo 39, comma 3-bis, della legge n. 449/1997.
Assunzione esclusivamente nella regione scelta
I candidati, valutati i posti a disposizione per ogni USR, potranno scegliere per quale regione partecipare. Si può scegliere una sola regione e tale dovrà essere fino alla fine della procedura. All’interno della regione scelta ci sarà poi la procedura per la scelta della provincia in base alla disponibilità dei posti nell’anno considerato.
I Dirigenti Scolastici assunti sono tenuti alla permanenza in servizio nella regione di assegnazione per un periodo pari alla durata minima dell’incarico dirigenziale previsto dalla normativa vigente, ossia tre anni.