Mettere il territorio al centro. È questo l’obiettivo delle ultime due iniziative promosse dal Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg in occasione del 60° anniversario della sua nascita. La Green Academy, questo uno dei progetti, “studierà i contenuti più urgenti che l’agenda ambientale globale deve affrontare per poi declinarli sul territorio”, spiega il direttore del consorzio Diego Tomasi. Al primo posto si colloca quindi il cambiamento climatico, e infatti è già in atto una collaborazione con Banca Prealpi e l’Università di Cantabria “con l’obiettivo di formulare dei modelli previsionali degli eventi atmosferici estremi che potranno verificarsi sulle nostre colline da oggi al 2030, al 2050 fino al 2100”.
Un gruppo di egittologi sta quindi studiando come gli antichi egizi siano riusciti a coltivare la vite in condizioni climatiche estreme e i risultati dello studio, attesi per metà 2023, “potranno dare concreti spunti per attuare azioni di mitigazione sulle nostre colline”, spiega il consorzio.
Sul fronte della siccità, nell’ambito del quinto bando di filiera presentato pochi giorni fa, si è invece previsto un apposito finanziamento per la realizzazione di piccoli bacini atti a raccogliere le acque di corrivazione. Inoltre, verrà proposto il recupero delle acque di derivazione del fiume Piave, “attività per la quale ci si sta muovendo in sintonia con i Comuni della denominazione, le associazioni di categoria e l’Associazione di Bonifica Sinistra Piave“.
Per quanto riguarda invece l’uso del suolo (ad oggi suddiviso per il 30% ad uso viticolo, il 57% a bosco, il 9% destinato ad altri utilizzi e il 4% ad uso urbano), la Green Academy strutturerà un osservatorio permanente così da monitorarlo. In questo ambito è già stato attivato, in sintonia con altri partners (Comune di Valdobbiadene, Coldiretti, Banca Prealpi, Associazione Unesco) lo studio di fattibilità per una mobilità che escluda in toto il trasporto delle merci su grandi mezzi e su mezzi a trazione tradizionale.
Il progetto Wine Tourism Lab nasce invece con l’idea di promuovere tanto il vino quanto il territorio attraverso l’enoturismo, asset strategico tanto per le denominazioni quanto per le aziende. Il Consorzio si fa quindi promotore di attività volte alla valorizzazione del territorio, quindi attraverso percorsi culturali e di formazione delle nuove generazioni.
Sul numero di novembre/dicembre di Pambianco Magazine Wine&Food è presente un approfondimento sul Prosecco Docg con la classifica dei principali produttori.
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