
La squadra di Ballardini conquista un’insperata all’inizio ma meritata in fondo vittoria contro i giallorossi di Mourinho, il portoghese poi anche espulso dopo un diverbio con il quarto uomo.
Grigiorossi in vantaggio al 17′ con Tsadjout.
Possesso di palla della Roma sterile, la Cremonese regge bene l’onda d’urto.
Quando la Cremonese sembrava in controllo della gara, al 71′ la Roma trova il pari con Spinazzola,
I giallorossi a questo punto spingono grazie agli ingressi di El Sharaawy ed Abraham, Ballardini si copre con Meitè al posto dell’ex Afena-Gyan. Dentro anche capitan Ciofani al posto del marcatore Tsadjout.
Al minuto 81′ l’episodio che decide la partita.
Sul dischetto va Ciofani, il 9
La Roma si butta in avanti ma la squadra di Ballardini riesce a resistere fino al fischio finale, arriva la prima vittoria alla 24a giornata.
L’analisi di Davide Ballardini, tecnico della Cremonese, ai microfoni di DAZN dopo la vittoria contro la Roma. “La Cremonese questa sera ha fatto una partita da squadra, con intensità, con qualità, ha meritato la vittoria. Giochi contro la Roma e devi concedere qualcosa, quando ci siamo allargati abbiamo sofferto un po’ di più e quindi questa è stata la partita”.
Ci credeva ancora di vincerla al pari della Roma?
“Quando la Roma ha pareggiato è chiaro che direi una bugia che era più nell’aria qualche occasione in più per loro, ma la Cremonese aveva grande voglia e grande attenzione”.
Cosa pensa di Tsadjout?
“E’ un ragazzo che apprezzo più passano i giorni, quando un ragazzo si allena benissimo ed ha qualità sono queste le prestazioni che fai”.
Ha trovato la strada?
“In zona di palla se vuoi mettere pressione devi andare uomo contro uomo, poi lontano dalla palla devi essere attento. Abbiamo fatto delle grandi partite come in Coppa Italia proprio contro la Roma. Per me è importante vedere la squadra com’è chiara nelle due fasi di gioco. Quando abbiamo la palla facciamo ancora qualche errore, da un’azione pericolosa per noi ne nasce una pericolosa per gli avversari. Questa è la strada da percorrere, però non solo da oggi”.
Cosa bisogna mettere in campo per riuscire nel miracolo salvezza?
“Non abbiamo mai guardato la classifica, non lo faremo nemmeno ora. Faremo delle grandi partite, poi vedremo cosa ne salta fuori”.