La multinazionale inglese Diageo ha raggiunto un accordo per l’acquisizione del rum premium filippino Don Papa Rum. Il corrispettivo iniziale per l’operazione è di 260 milioni di euro, con un ulteriore corrispettivo potenziale fino a 177,5 milioni di euro entro il 2028, a seconda dei risultati.
Lanciato nel 2012 dall’imprenditore Stephen Carroll, insieme a Andrew John Garcia, Don Papa Rum è attualmente disponibile in 30 Paesi, con Francia, Germania e Italia come mercati principali. La sua storia affonda le radici nell’isola di Negros Occidental, conosciuta localmente come ‘Sugarlandia’, dove il rum viene distillato e invecchiato in botti di rovere americano.
Al termine dell’operazione Stephen Carroll rimarrà coinvolto nel marchio, lavorando a fianco di Diageo per sviluppare il suo potenziale di crescita.
Questa acquisizione rappresenta per la multinazionale inglese un altro tassello da aggiungere alla serie di acquisizioni degli ultimi anni, che hanno portato il marchio a espandere il proprio portfolio e a superare lo scorso anno i livelli di fatturato pre-Covid. Il player di base a Londra e attivo nel settore delle bevande alcoliche con diversi brand tra cui Johnnie Walker, Don Julio, Baileys e il rum Captain Morgan, ha rilevato nel 2017 la tequila Casamigos di George Clooney per 700 milioni di dollari (circa 646 milioni di euro) con il potenziale pagamento di ulteriori 300 milioni legati alla performance in 10 anni, fino ad arrivare ad acquisire il whisky di Texas Balcones Distilling alla fine dello scorso anno.
“Siamo entusiasti dell’opportunità di portare Don Papa nel portafoglio Diageo per integrare i nostri rum esistenti”, ha dichiarato John Kennedy, Presidente di Diageo Europa e India. “Questa acquisizione è in linea con la nostra strategia di acquisizione di marchi in forte crescita con margini interessanti che supportano la premiumisation e ci permette di partecipare al segmento super-premium plus in rapida crescita”. Segmento che ha portato lo scorso anno l’azienda a migliorare il margine operativo organico nel semestre archiviato al 31 dicembre 2021.
L’acquisizione sarà finanziata attraverso le riserve di liquidità esistenti e dovrebbe concludersi nella prima metà del 2023.
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