Un veicolo è piombato questa sera sul lungomare di Tel Aviv, in Israele, uccidendo un passante e ferendo diverse persone. La vittima, riporta il sito israeliano Walla, è un turista italiano di 30 anni che stava visitando la città. I media locali parlano di un attentato terroristico, che avrebbe avuto luogo in due aree della città: Kaufmann Street e Charles Clore Park, entrambi sul lungomare. Secondo le prime ricostruzioni, l’attentatore – un arabo israeliano – sarebbe prima piombato sulla folla con la sua auto e poi avrebbe iniziato a sparare con un’arma da fuoco. In aggiunta alla vittima, il bilancio provvisorio è di quattro feriti: tre inglesi e un italiano. Tutti e quattro sono stati trasportati all’ospedale Ichilov e sarebbero in condizioni «medie o leggere». La Farnesina ha espresso «orrore e profondo sgomento per il vile attentato» e ha fatto sapere di essere al lavoro per avere aggiornamenti sui cittadini italiani coinvolti.
Ci sono poi almeno sette feriti nel bilancio complessivo di due diversi attacchi terroristici compiuti a breve distanza l’uno dall’altro nella città d’Israele. Un attacco con armi da fuoco è stato effettuato nella zona del lungomare e il sospetto responsabile è stato ucciso. Successivamente, un auto ha tentato di speronare i pedoni prima di ribaltarsi, con l’autista che è stato arrestato dalla polizia. Uno dei presunti autori degli attentati sarebbe un arabo israliano di Kafr Qassem.
La tensione nel paese è molto alta dopo gli scontri di queste ore con le fazioni palestinesi in Libano e a Gaza. Dopo aver appreso dall’attacco di Tel Aviv, il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha ordinato il richiamo di tutte le forze della riserva disponibili della Guardia della frontiera. Ha inoltre ordinato al capo di stato maggiore generale Herzi Halevi di richiamare anche riservisti dell’esercito. Lo ha reso noto il suo ufficio. In precedenza erano stati richiamati anche riservisti dell’aviazione militare.