Stanchi della colomba e delle uova di Pasqua tradizionali? Eccovi una carrellata di prodotti dolci e salati.
Per chi ha voglia di cambiare un po’ oppure vuole fare un regalo originale, quando non addirittura unico.
Luca Montersino – La Pagnotta di San Marino
Dolce tipico della tradizione pasquale di San Marino e zone limitrofe, a base di soffice pasta a lievito naturale con uvetta e profumo di semi di anice. Non esiste Pasqua senza questo dolce nelle case di qua. Curiosità: oltre ad essere mangiato come dolce viene gustato spesso e volentieri come accompagnamento a dell’ottimo salame fatto in casa.
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Roberta Pezzella – Il casatiello di pezZ
Rivisitato a modo suo, con l’impasto della pizza a base biga e lievito madre e realizzato con farina di grano tenero di tipo 1 e integrale macinata a pietra biologica del Molino Pransani; crema di uovo biologico km0 Conca Verde Bio e formaggio Gold Dicecca dell’omonimo caseificio di Altamura. Farcito con mortadella dop 100% carne italiana, salame Felino dop e formaggio Silano del caseificio Dicecca.
Alberto Marchetti – I mini Zabà
Non il solito uovo di Pasqua! Per festeggiare la ricorrenza più dolce dell’anno, il maestro gelatiere torinese Alberto Marchetti propone i mini Zabà. Mini porzioni di crema allo zabaione dove le uova (anche se non quelle di cioccolato!) sono le protagoniste. Classico al marsala, riserva, alla birra, al vermouth, al riso e al moscato: sono 6 le declinazioni di zabaione della dolcissima linea Zabà ideate da Alberto Marchetti.
Rita Busalacchi- La cassata moderna il moderno “gusto antico”
Una cassata moderna nell’aspetto ma ad ogni morso ritroverete tutti i sapori classici una veste un po’ più attuale. La cassata è realizzata con biscotto joconde al pistacchio serigrafato con pasta sigaretta. All’interno troviamo una mousse alla ricotta con namelaka al cioccolato fondete su una base di biscotto morbido spalmato con composta di arance candite
Giuseppe Manilia – Infinitamente ricotta e agrumi
Questo dolce è preparato esclusivamente per Pasqua ed è composto da una mousse di ricotta profumata all’arancio con un pan di Spagna al pistacchio di Bronte, gelatina di mandarino di Sicilia e un croccante alle mandorle di Bari e glassa bianca lucida.
Ezio Marinato – La Fugassa Veneta
Dolce che vanta lontanissime origini e che in Veneto ha un seguito eccezionale, al pari della colomba. Questa focaccia dolce con la forma a cupola o, più raramente, di una colomba è leggero, ma gustosissimo. Ideale per Pasqua e soprattutto Pasquetta.
Francesco Elmi – Cheesecake di Pasqua
La cheesecake moderna nell’interpretazione creativa del Maestro Francesco Elmi dal laboratorio della sua Regina di Quadri, con una base di frolla croccante, una fresca gelée di lamponi e una morbida cream cheese
Pasticceria Pansa – La pastiera del Presidente
La pastiera di Amalfi: una ricetta tradizionale, simbolo pasquale la cui ricetta è custodita con orgoglio da moltissime famiglie campane. “La pastiera del Presidente”, firmata dalla rinomata Pasticceria Pansa di Amalfi, è stata chiamata così in seguito ad una visita dell’allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, che confidò ai fratelli Pansa di averla assaggiata 50 anni prima e proprio presso la storica pasticceria amalfitana.
Stella Ricci – Il Pizzillo
Il Monte Pizzillo è uno dei luoghi tipici delle gite fuoriporta di Pasquetta. Non poteva mancare dunque un dolce a lui dedicato: ed eccolo qui. Per ricordare questa usanza è stato creato un dolce fatto come si faceva una volta, ma sostituendo parte della farina con mandorle tritate finemente e, per identificarlo con il territorio, è stata usata una bagna allo strega per inzuppare il dolce post-cottura. Elegantissimo il pack, come tradizione della Pasticceria Stella.
Salvatore Gabbiano – La Pastiera di Pompei
Da alcune ricerche è emerso che l’esistenza della pastiera a Napoli risale già dal 1600. Inizialmente era fatta in versione salata con della pasta avanzata dai giorni precedenti arricchita con uova, salumi, formaggio, uvetta e pepe. Successivamente le suore del monastero di San Gregorio Armeno misero a punto la versione dolce, foderando una tortiera con della pasta frolla, sostituendo la pasta al grano cotto, e aggiungendo la ricotta, lo zucchero, i canditi e l’acqua di fiori d’arancio creando così un dolce che ancora oggi è l’icona della pasticceria tradizionale napoletana. La fantastica storia della pastiera napoletana incanta il mondo intero, ed è proprio per questo che quando alla Pasticceria Gabbiano la realizzano lo fanno con la massima cura e rispetto della tradizione per far sì che questo prezioso dono che ci è stato dato possa essere tramandato alle future generazioni
Paolo Brunelli – Topping al caramello salato
Vabbè, volete non arricchire i dolci pasquali con qualcosina di goloso? Ci ha pensato Paolo Brunelli quando – per Pasqua – ha pensato di suggerire il topping più goloso della pasticceria d’oltralpe. Una crema spalmabile irreristibile per rendere ancora più gustosa la pastiera o la colomba.
GELATERIA PER TUTTE LE STAGIONI. IL VOLUME DA AVERE, FIRMATO PAOLO BRUNELLI
Vincenzo Tiri – Il pastierettone
Nelle panoramiche sui prodotti alternativi e originali non poteva mancare il Pastierettone, un dolce pasquale che è un omaggio al ricordo del grande amico e Maestro Alfonso Pepe. La sua ricetta originale della Pastiera lievitata, viene reinterpretata in chiave Tiri, grazie al metodo di famiglia a tre fasi di impasto. La bontà ed il profumo irresistibile di uno dei simboli della pasticceria napoletana incontra la morbidezza e la leggerezza del dolce milanese per eccellenza. La consistenza morbida e alveolata dell’impasto del Panettone più premiato d’Italia acquista la cremosità della famosa Pastiera grazie alla ricotta fresca e la profumata acqua di fiori d’arancia.
PANETTONE E PANETTONERIA, IL DOLCE PER ECCELLENZA DECLINATO PER TUTTO L’ANNO E PER TUTTI I PASTI
Stefano Priolo – Palom’Bella morbida e leggera
La pigna o palomma – in dialetto bojanese- è un dolce lievitato tipico molisano che veniva preparato nelle case le settimane prima di Pasqua. La ricetta veniva tramandata di generazione in generazione. L’impasto (molto duro) era preparato con pochi e semplici ingredienti: latte, le uova e aggiungendo aromi naturali quale le zeste di arance e limoni e la vaniglia del Madagascar. Il risultato è una Palom’Bella morbida, leggera, digeribile e profumata, ancorata al passato ma proiettata nel futuro.
Panettone e Panettoneria
Vincenzo Tiri
Dalla colazione al pranzo, al dopocena, oltre 100 ricette per ogni occasione. Questo è il libro per chi vuole scoprire il panettone sotto nuove forme e andare oltre le regole della pasticceria tradizionale, sia esso un tecnico o un semplice appassionato. Quattro capitoli per altrettante stagioni, che raggruppano più di cento ricette in cui il panettone viene declinato in base ai momenti della giornata, dalla colazione al dessert, passando dal dolce al salato, dalle ricette tradizionali rivisitate, a quelle più innovative.
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