L’abbraccio di Milano alle vittime delle mafie e alle loro famiglie, l’urlo di 70 mila persone contro l’indifferenza, l’allarme di associazioni, magistrati e sindaci sulla criminalità organizzata che fa affari in silenzio, l’elenco delle 1.069 persone uccise letto per quasi un’ora dal palco davanti al Duomo, nome per nome. “Liliana Segre ci scrive che il primo nemico è l’indifferenza”, grida il fondatore di Libera don Luigi Ciotti durante il suo discorso, citando la lettera della senatrice a vita.
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