Si alza il sipario su Sanremo 2023. La scaletta, come era facile immaginare, è davvero piena. Non solo i primi 14 artisti in gara, ma anche tanti ospiti, alcuni davvero d’eccezione, come il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in prima fila, e Roberto Benigni con una “lezione” sui 75 anni della Costituzione italiana. Accanto ad Amadeus, Gianni Morandi, atteso con una performance d’apertura sulle note dell’Inno Nazionale.
LA CRONACA DELLA SERATA MINUTO PER MINUTO
23.00 – Le nuove canzoni arrivano col contagocce: la competizione si ferma di nuovo, infatti, perché è ora del momento dedicato ai Pooh che propongono un medley dei loro successi.
22.45 – È ora di accelerare con la gara: ripartiamo da L’addio dei Coma_Cose. Bella eh, ma che sogno sarebbe stato sentire all’Ariston il singolo dello scorso autunno, Chiamami. Pubblicità.
22.32 – Un altro dei favoriti è Ultimo, e anche per lui, come per Mengoni, il pubblico urla a squarciagola. Dopo un paio d’ore bisogna ossigenare il cervello, e Amadeus esce dall’Ariston per recarsi in piazza Colombo, che ospita un altro palco dove, nel corso delle serate, si esibiranno diversi ospiti. Si inizia con Piero Pelù che ripropone Gigante, del 2020.
22.13 – La prima volta di Ariete a Sanremo è senza l’inseparabile cappello. La gara va in stand by (e non è una buona notizia visto che si sono esibiti solo pochi artisti) perché Gianni Morandi, chitarra in mano, ripercorre la propria incredibile carriera proponendo canzoni da lui stesso definite “brutte”. D’altronde con più di 500 canzoni interpretate ci sta, dai.
22.07 – Piccola pausa dalla gara: c’è Elena Sofia Ricci tutta sbrilluccicosa che presenta la fiction Fiori sopra l’inferno.
21.56 – Arriva Marco Mengoni, con giacca e pantaloni neri in pelle. Il tifo in teatro si fa sentire forte e chiaro. Come nel calcio ci sono i campioni e poi ci sono i fuoriclasse. L’interpretazione supera persino la canzone.
21.51 – Prima di continuare con le canzoni di quest’anno è tempo di fare un salto indietro nel tempo a un anno fa: sul palco ci sono Mahmood e Blanco che ripropongono Brividi.
21.32 – È il momento di Chiara Ferragni. Amadeus la introduce così: “Nasce come fashion blogger, ed è diventata imprenditrice. Oggi è il personaggio più influente del mondo della moda e milioni di ragazzi la seguono incondizionatamente”. Morandi prosegue: “Amadeus l’ha invitata per 3 anni, ma lei ha detto di no e che sarebbe venuta quando fosse stata pronta. Evidentemente ora lo è”. Chiara entra di spalle, come manco Madonna negli opening dei suoi tour, e sulle spalle la scritta “Pensati libera”. “È surreale essere qua” sono le prime parole pronunciate dalla Ferragni. All’influencer chiede il rapporto che ha col Festival, e Chiara ammette di seguirlo da quando c’è Amadeus, che l’ha reso contemporaneo. “È da mesi che provo le scale del mio condominio come se fossero quelle dell’Ariston, sono terrorizzata”. Il primo annuncio della ‘Ferry’ è per introdurre Mr. Rain, accompagnato da un coro di bambini che intonano “Camminerò” e viene spontaneo proseguire con: “nella tua strada Signor, SI-GNO-RE!”. ‘Ama’ dà i fiori non solo a Mr. Rain ma anche ai piccoli coristi.
21.26 – Il secondo a esibirsi è gIANMARIA con Mostro. Al termine della performance, Amadeus si rivolge all’artista: “Nel mio Sanremo do fiori a ragazze e ragazzi”. E infatti gli porge i fiori della città di Sanremo. Il conduttore però fa una piccola gaffe chiamandolo “Sangiovanni!”. È Gianni Morandi a correggerlo: “Gianmaria”. Subito dopo Amadeus spiega che il lapsus è stato suggerito dal fatto che giovedì Sangiovanni sarà ospite del festival per presentare con Morandi il remake di Fatti mandare dalla mamma, a 60 anni dalla prima uscita.
21.19 – Si torna in teatro: Morandi saluta e ringrazia l’Orchestra, quindi la gara ha inizio. La prima è l’artista più discussa da mesi, Anna Oxa, che di nero vestita e di capelli poco sistemati acconciata guadagna il centro della scena spiegando: “C’è voglia di stare insieme”. C’è anche voglia di abbassare il volume, in alcuni passaggi del brano.
20.54 – Roberto Benigni guadagna il palco: “È una di quelle occasioni in cui mi chiedo perché non abbia imparato a danzare per mostrarvi la mia felicità. Questo Festival è un’edizione speciale, è tutto nuovo, anche l’Ariston quasi irriconoscibile. Il presidente della Repubblica, una novità, il presentatore, una novità…(scherza, ovviamente, ndr). Io mi rivolgo a lei Presidente, lei è al suo secondo mandato, ma Amadeus è al quarto e ha già prenotato il quinto. Mi dica lei, è costituzionale? Ormai vuole arrivare a quota 100, bisogna fermarlo, è un colpo di stato. È una dittatura. Ma ad Amadeus perdoniamo tutto, bravissimo presentatore e grande direttore artistico”. L’attore scherza poi sulla durata delle serate sanremesi, autorizzando Mattarella ad andarsene a una certa, e fa una riflessione sul potere della musica “anello tra concreto e astratto, un lusso innocente”. Quindi l’elogio della Costituzione: “Ogni parola sprigiona forza evocativa rivoluzionaria come le opere d’arte, ci dice che un mondo migliore è possibile, senza violenza”. Quindi la rivelazione: tra i padri fondatori della Costituzione c’è Bernardo Mattarella, padre del Presidente. Benigni prosegue il suo lungo intervento parlando dell’articolo 21: “Tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero, e se l’hanno scritto vuol dire che ce n’era bisogno. È l’articolo per me più importante, pilastro di tutte le libertà dell’uomo. I nostri padri costituenti ci hanno tracciato il cammino, a noi hanno lasciato una cosa da fare: far diventare questo sogno realtà”. Benigni si congeda, e Morandi e Amadeus lanciano la pubblicità. Poi, finalmente, arriveranno le canzoni.
20.46 – Amadeus entra in scena, seguito a ruota da Gianni Morandi. “Buonasera” è il saluto di ‘Ama’, “è un onore avere Morandi vicino a me per tutta la settimana. Ci sono emozioni che non passano mai, che sono sempre diverse e difficili da descrivere, un autentico privilegio, come poter dire ‘Benvenuti alla 73° edizione del Festival di Sanremo’”. Morandi interviene: “È bello che alla tua età ci si emozioni ancora, pensavo dopo i 60 anni che uno si rassegnasse“. Amadeus riprende la parola per osservare qualche istante di silenzio per le vittime del terremoto in Siria e in Turchia. Subito dopo annuncia la presenza in sala di Mattarella. Il Presidente si affaccia con la figlia Laura dal palchetto all’interno dell’Ariston, e piovono applausi da tutto il teatro. Gianni Morandi intona l’inno di Mameli insieme a tutto il pubblico, che per l’occasione si alza in piedi. Che inizio epico! Amadeus si rivolge al Presidente: “La sua presenza testimonia la sua vicinanza al mondo dello spettacolo e della musica, e ci ricorda che quest’anno ricorre il 75° anniversario della nostra Costituzione di cui lei è il nostro amato garante. Siamo felici perché a rappresentare l’altissimo valore delle sue pagine ho il piacere di chiamare sul palco Roberto Benigni”. Nel frattempo Chiara Ferragni posta su Instagram il selfie con Mattarella.
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Sanremo 2023, Benigni a Sergio Mattarella: “Lei e la Costituzione avete lo stesso padre, possiamo dire che è sua sorella”. Il Presidente si commuove
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Sanremo 2023, il presidente Mattarella arriva all’Ariston per la prima serata del Festival – Video