Prestazione da dimenticare per i lilla che vanno sotto al 15′ e di fatto non producono alcuna occasione degna di nota per rimettere in piedi la partita
Altra brutta prestazione per il Legnano, che stavolta non raccoglie nessun punto e cade in casa sotto i colpi del Pont Donnaz, che espugna il Mari grazie alla rete di Valenti. Sotto nel punteggio dopo 15 minuti, i ragazzi di Punzi di fatto non riescono mai a rendersi pericolosi e a impensierire la retroguardia ospite, brava a chiudere gli spazi. In generale, il match del Mari non ha offerto nessuno spunto degno di nota, con nessuna delle due squadre che è stata in grado di produrre una trama di gioco apprezzabile, così come allo stesso tempo i giocatori in campo non sono stati in grado di tirare fuori dal cilindro qualche giocata interessante che potesse accendere i tifosi sugli spalti. Lo spettacolo non è stato di certo favorito da un terreno di gioco sempre più impresentabile, che di fatto non permette al pallone di scorrere normalmente senza che rimbalzi, rendendo la vita difficile a qualsiasi squadra voglia quantomeno provare a giocare a calcio. Con questa sconfitta il Legnano rimane 8° in classifica a 44 punti, a +9 dalla zona playout e ormai lontanissimo dai playoff, che ormai rischiano di essere definitivamente irraggiungibili considerando che il Ligorna vincendo si porterebbe a +12 sui lilla. I ragazzi di Punzi torneranno in campo domenica 19 marzo, quando andranno a fare visita al Casale penultimo in classifica. Una partita da non sottovalutare per il Legnano, che nelle ultime due ha raccolto solamente 1 punto contro avversarie decisamente abbordabili almeno sulla carta.
IL CALCIO D’INIZIO
Dopo il brutto pareggio in casa del fanalino di coda Fossano, Punzi opta per qualche cambio nell’undici titolare. Ritrova una maglia Pagani sulla fascia destra al posto di Zeroli, mentre là davanti torna abile e arruolabile Rocco, che fa coppia con Mamadou Kone. I valdostani si presentano al Mari con un 4-3-3 offensivo, affidandosi al tridente Viberti-Valenti-Jeantet per impensierire la retroguardia lilla.
IL PRIMO TEMPO
Il primo quarto d’ora del match è caratterizzato dagli innumerevoli errori del Legnano in fase d’impostazione, con diversi stop imperfetti e passaggi imprecisi. A rendere la vita difficile ai 22 in campo è sicuramente anche il terreno di gioco, che come sempre risulta di fatto ai limiti della praticabilità. È proprio allo scoccare del 15’ minuto che arriva la prima occasione della partita, che il Pont Donnaz sfrutta immediatamente per portarsi in vantaggio: lancio in profondità dalla trequarti di Masini che pesca perfettamente Valenti, bravo a scavalcare Ravarelli con un colpo di testa preciso. Evidenti tuttavia le responsabilità della retroguardia lilla, rimasta immobile su una leggibilissima palla filtrante. La reazione lilla arriva 5 giri d’orologio più tardi con lo spunto di Rocco che si accentra da sinistra verso destra e lascia partire il tiro, ma la sua conclusione è debole e centrale. È Rocco l’anima del Legnano ed è dai suoi piedi che arrivano le occasioni per i padroni di casa: bel cross dalla sinistra del numero 10 che al 28’ trova Mapelli in area di rigore, ma il suo colpo di testa in torsione manda il pallone alto sulla traversa. Lilla sempre pericolosi sulle palle inattive e al 39’ è Arpino a provare a girare in porta l’angolo perfetto di Donnarumma dalla sinistra, ma il colpo di testa in terzo tempo del capitano del Legnano è impreciso e finisce lontano dal bersaglio. Si tratta dell’ultima occasione di un primo tempo che in generale ne ha regalate ben poche, concluso meritatamente in vantaggio dai valdostani, bravi a colpire sull’unica sortita offensiva degna di nota e a chiudere gli spazi al Legnano, pericoloso solo da situazioni di palla inattiva.
IL SECONDO TEMPO
In avvio di ripresa non c’è nemmeno l’ombra di potenziali occasioni da goal, con il Legnano che fa una fatica allucinante solo ad avvicinarsi all’area di rigore degli ospiti, che a loro volta pensano più a gestire il risultato piuttosto che a cercare il raddoppio. I lilla peccano di fantasia una volta giunti a ridosso dell’area dell’avversaria, ben sorvegliata dalla retroguardia del Pont Donnaz. Per vedere il primo tiro del secondo tempo bisogna aspettare addirittura il 71’, quando Jeantet fa partire un destro sgonfio dalla distanza che Ravarelli blocca in scioltezza. Devono passare invece altri 10 minuti per vedere finalmente un tiro del Legnano, quando Rocco crossa dalla sinistra e trova il neo-entrato Bamba in area che, libero di colpire, gira di testa a lato. All’86’ invece è Rocco a cercare la porta dal limite dell’area, ma il suo mancino di controbalzo termina alto sulla traversa di Libertazzi. È l’ultima occasione di una partita tutt’altro che memorabile per gli spettatori del Mari, che sicuramente col senno di poi avrebbero preferito un modo diverso per trascorrere questa domenica pomeriggio.
IL TABELLINO
LEGNANO – PDHAE 0-1
Marcatori: Valenti 15’ (P).
Legnano: Ravarelli, Talarico (dal 50’ Zeroli), Silvestre (dal 75’ Losio), Mapelli, Arpino, Donnarumma (dall’80’ Vernocchi), Pagani (dal 63’ Bamba), Staffa, M. Kone, Rocco, O. H. Kone (dal 50’ Banfi). A disposizione: Cirenei, Felici, Galli, Calabrò. Allenatore: Punzi.
PDHAE: Libertazzi, Doda, Touré (dal 65’ Chianese), Grieco, Cottarelli, Bongani, Jeantet, Sassi, Valenti, Masini, Viberti (dal 90+3’ Yon). A disposizione: Marenco, Challancin, Florio, Marianeschi, Mendez, Kambo. Allenatore: Parisi.
Arbitro: Ziliani di Trieste.
Ammoniti: Touré (P), Arpino (L), Banfi (L), Rocco (L).
