Nella suggestiva location di “Villino Luisa” a Parabiago, gentilmente messa a disposizione dalla Famiglia Bracciani, si è svolto “Venere al Volante”, questo il nome dell’evento che ha richiamato 30 vetture d’epoca condotte dalle rispettive proprietarie
Nella mattina di domenica 5 marzo 2023 l’Associazione Veicoli Storici Villoresi ha organizzato il primo evento dedicato totalmente alle Ladies Driver.
Galleria fotografica
Venere al Volante, a Parabiago auto d’epoca al femminile per la Festa della Donna 4 di 14
Nella suggestiva location di “Villino Luisa” a Parabiago, gentilmente messa a disposizione dalla Famiglia Bracciani, si è svolto “Venere al Volante”, questo il nome dell’evento che ha richiamato 30 vetture d’epoca condotte dalle rispettive proprietarie.
L’associazione ha dimostrato, se ce ne fosse ancora bisogno, che la passione per i motori non è prerogativa solo del genere maschile e che le motivazioni che la alimentano sono praticamente le stesse per Donne e Uomini. Le entusiaste dei motori, infatti, si avvicinano a questo mondo perché affascinate dalla linea di un determinato modello, oppure attratte dalle prestazioni, magari era la vettura che desideravano quando ancora non avevano la patente, ci sono le amanti delle Spider Giapponesi (erano presenti 2 Mazda MX-5 NA) oppure ancora è la vettura che è sempre stata nella propria famiglia: era presente un’appassionata di MINI Classiche che ne ha una tatuata sul Braccio. Chi ne possiede più di una sceglie ad esempio un determinato periodo storico come ad esempio gli Anni ’70.
«Proprio per quanto sopra detto, non è facile realizzare un profilo della Lady Driver; sicuramente non ci troviamo di fronte a Donne pazienti che assecondano le passioni del compagno. Se poi vogliamo analizzare bene la storia dell’auto ci rendiamo conto che il legame tra donne e automobili è un amore che risale alle genesi della motorizzazione. È proprio grazie a Bertha Benz che intraprese il primo viaggio in auto con la scusa di andare a trovare la Madre che oggi esiste il costruttore premium Mercedes, infatti Karl Benz brevetto e costruì il primo prototipo di automobile, ma nessuno voleva acquistarlo, solo grazie all’impresa “pubblicitaria” di Bertha si comprese che l’automobile era un mezzo di trasporto valido».
Anche il panorama italiano è ricco di figure leggendarie. La contessa veneziana Elsa Albrizzi, prima donna patentata d’Italia, organizzò raduni automobilistici e prove di resistenza, ma soprattutto, nel 1899, fondò il Club Automobilisti Veneti; la Regina Margherita di Savoia non si negò una vera e propria scuderia di automobili, adatte alle diverse occasioni, Maria Teresa De Filippis, debuttò al Gran Premio del Belgio nel 1958 al volante della Maserati 250F diventando la prima Donna pilota in Formula uno.
L’associazione ha come obiettivo la diffusione della cultura dell’automobilismo d’epoca e la tutela del relativo parco circolante, patrimonio da tramandare alle future generazioni. Chiunque voglia avvicinarsi al motorismo d’epoca ed avere informazioni precise, può rivolgersi ai Veicoli Storici Villoresi, contattando l’associazione attraverso i canali on line (Cellulare, Sito internet, mail, Facebook, Instagram, youtube).
“Chiunque possieda una vettura d’epoca può essere considerato il curatore di un piccolo museo indipendentemente dal valore economico dell’auto!”
Galleria fotografica
Venere al Volante, a Parabiago auto d’epoca al femminile per la Festa della Donna 4 di 14