San Francisco. Prendendo ispirazione dal panorama spettacolare della città e dalla posizione dell’edificio, l’interior designer Benni Amadi ha creato per la sua famiglia un ambiente sofisticato e rilassato. Tanto legno, toni neutri e angoli speciali. La dimensione ideale per una coppia con figli che crescono.
«Sono rimasta immediatamente colpita dalla meravigliosa vista sulla città di San Francisco. Il panorama ha mille sfaccettature e cambia drasticamente durante l’arco della giornata. Vedere la nebbia dissolversi all’orizzonte la mattina mi dà un senso di totale serenità», racconta Benni Amadi, che con il suo studio Benni Amadi Interiors combina design accurato con la passione per l’arte, i viaggi e la moda. La selezione di arredi eclettici, colorati e divertenti che comprende pezzi di design, opere d’arte e fotografia contemporanea, parla silenziosamente della famiglia e del suo spiccato cosmopolitismo. «La vista è il grande catalizzatore di questa abitazione. Lo sguardo ne è immediatamente catturato. Ho progettato questa casa come se ne fosse la cornice, per valorizzare le vedute».
Panorama a 360 gradi sulla città di San Francisco, la residenza di Amadi ha una terrazza in ogni stanza. Tre livelli e un’architettura rigorosa dove si annullano i confini tra dentro e fuori. Una casa da vivere a lungo, che possa adattarsi a chi la abita (e non viceversa), anticipando le esigenze di ogni fase della vita.
Qual è il suo consiglio quando si inizia a progettare una casa per famiglia?
«Immedesimarsi e capire a fondo lo stile di vita delle persone che abiteranno lo spazio. Questa casa, in particolare, è stata pensata per vivere momenti di relax e benessere per tutta la famiglia. Nella spaziosa zona living c’è un angolo bar, una zona per ascoltare la musica con il giradischi e un grande divano in velluto da dove godere della vista sul giardino. Mi piace creare angoli catalizzatori di momenti speciali. La tranquillità familiare è fondamentale, soprattutto dopo questi anni di pandemia».
Che materiali ha prediletto e che palette di colori ha usato per la sua casa?
«Per questo progetto ho utilizzato materiali naturali, come il legno, la lana, la pelle. Ho prediletto legno tinto di nero e una palette di colori neutri – grigi, verde bottiglia, crema».
Quale stanza preferisce?
«La suite matrimoniale. Situata al quarto piano, ha una posizione privilegiata. Sembra di essere sospesi sopra la città. Grazie alla grande finestra, anche da sdraiati, si può godere del panorama migliore di tutta la casa. La vista è il grande catalizzatore di questa abitazione. Lo sguardo ne è immediatamente catturato. Ho progettato questa casa come ne fosse la cornice, per valorizzare le vedute».
In che modo la sua estetica è incorporata nel design della casa?
«Volevo creare un luogo domestico accogliente, rilassato con uno stile europeo. Il mio desiderio e’ che raccogliesse diversi elementi rappresentativi dei luoghi in cui ho vissuto e lavorato nel mio passato, in particolare Parigi, Milano, Londra e New York».
Ci sono molte opere d’arte, come le seleziona e le abbina?
«Adoro la fotografia e l’arte contemporanea. Ma sono attratta solo da opere che mi emozionano. Non ho una preparazione formale in ambito artistico e scelgo e abbino i miei pezzi con gli occhi del cuore».