La zona pranzo, dal sapore vintage, ma in realtà iper funzionale, è il regno di Cecco, appassionato di food. Va da sé che nella sua casa dovesse essere una signor cucina: da bravo friulano, ha optato per una Valcucine, storica azienda che produce cucine in un’ottica di benessere, innovazione e sostenibilità. Dolfo ha scelto il modello Meccanica, una cucina estremamente funzionale, che si può montare come una sorta di puzzle, componibile, praticissima.
Francesco e Roberta condividono la passione per un modernariato di gusto, per la caccia nei mercatini, per il pezzo d’autore. «Nella ricerca dei mobili abbiamo fatto tutto da soli. Arredare e scovare oggetti è la mia passione», spiega Roberta. “La casa vive un mix di pezzi vintage, mobili di design tra i più iconici, ricordi di viaggi, e qualche oggetto che, col tempo, abbiamo messo assieme. Il divano ad esempio è di Arflex, di Cini Boeri, un pezzo abbastanza noto, vincitore del Compasso d’Oro. Il nostro è rivestito di tessuto di Kvadrat. La side board in sala invece è firmata dal designer danese Arne Vodder, l’abbiamo trovata in un negozio di Mid Century Design in Germania e ce la siamo fatta spedire. Anche il Mercato dell’Antiquariato di Arezzo mi regala spesso gioie: come le sospensioni in cucina, di tipo industriali, o la lampada in camera, in cocoon, un materiale molto in voga negli anni ‘60-’70 usato in ambito militare – le ho prese tutte lì. Il tavolo è un vintage anni ’50, mentre le sedie sono di Tapiovaara, designer nordico».