Le cattive idee sembrano una prerogativa dei Windsor, specie negli ultimi anni: dopo il successo planetario di Spare, l’autobiografia del Principe Harry che ha minato, forse per sempre, i rapporti con suo fratello William, anche il Principe Andrea è pronto a scrivere le sue memorie. E se suo nipote è riuscito a dividere il pubblico tra pro e contro, secondo gli esperti reali per il fratello di Re Carlo potrebbero essere solo guai: il suo sarebbe un vano tentativo di ripulirsi l’immagine dopo lo scandalo sessuale che lo ha relegato nell’ombra negli ultimi anni.
Andrea come Harry, è pronto a scrivere la sua autobiografia
Il Principe Andrea non si ferma: dopo aver tentato in tutti i modi, e inutilmente, di convincere Re Carlo a ridargli un ruolo pubblico, ora è pronto a raccontare la sua storia, con una autobiografia sulle tracce di Harry. Infatti, visto il successo di suo nipote, che è riuscito nell’impresa di vendere milioni di copie (pur facendosi odiare da molti), anche lui è desideroso di raccontare la sua versione dei fatti. Ma non tanto sulla vita “difficile” a Palazzo, quanto sullo scandalo sessuale che lo ha travolto.
Andrea, infatti, dopo il processo (concluso con un patteggiamento alquanto sospetto) per le accuse di molestie sessuali da parte di Virginia Roberts Giuffrè (all’epoca dei fatti minorenne), e il pesante coinvolgimento nell’ambito del caso Epstein, vuole riavere la sua vita indietro. Dopo un’imbarazzante intervista televisiva, che aveva spinto proprio la Regina Elisabetta a vietargli di apparire ancora in pubblico, privandolo di ogni mansione, il Principe ci riprova, questa volta con le sue memorie, per le quali avrebbe ricevuto una copiosa offerta già da due case editrici.
Perché le memorie di Andrea sarebbero un flop imperdonabile
L’idea ha solleticato Andrea, che avrebbe già esposto l’ipotesi ai suoi amici più stretti, con un esito unanime: non farlo. Un progetto che potrebbe solo causargli altri guai, questo pensano le persone a lui vicine che, a quanto pare invano, gli hanno ricordato gli esiti disastrosi di Spare sulla Famiglia Reale e sull’immagine del Principe Harry. Eppure, sempre secondo indiscrezioni, il padre di Eugenie e Beatrice sarebbe intenzionato ad andare avanti con la sua autobiografia.
Per gli esperti sarebbe un grande flop, oltre che una pessima idea: gli inglesi, in questo momento, provano solo disprezzo per Andrea. Dopo le accuse di violenza sessuale, e il processo poco chiaro, c’è poco spazio per difendersi, e in pochi sono intenzionati ad ascoltare la sua versione dei fatti, come se fosse già colpevole agli occhi degli inglesi. Perché, dunque, peggiorare la sua situazione, invece di godersi la pace dei riflettori spenti? Perché sono proprio le luci della ribalta che mancano ad Andrea, che vuole tornare al più presto sulla scena pubblica.
La motivazione economica che anima il Principe Andrea
Non si tratta, però, solo di un tentativo di ripulire la propria immagine: il Principe Andrea potrebbe ricevere un contratto con molti zeri per la sua autobiografia, e questa gli fa molto gola. Essendo lontano dalla vita di Palazzo, e avendo Re Carlo dimezzato il conto spese di tutti, questi soldi gli fanno davvero molto gola, e sarebbe il modo ideale per mantenere un certo tenore di vita.
Andrea, insomma, è davvero disposto a tutto: sembra non provare alcun rimorso per le vicende che lo hanno visto protagonista, e non parliamo solo delle accuse che lui respinge, ma del tumulto che ha causato la sua amicizia proprio con il noto criminale, morto suicida in carcere, Jeffrey Epstein. Questa autobiografia, sulla carta, è già un disastro, e Carlo non gradirà affatto un nuovo colpo di testa.