L’eurodeputata era stata invitata a partecipare all’assemblea dell’istituto “Calvino”, ma la dirigenza scolastica ha detto di no scatenando la protesta degli studenti
Si è sfogata con un videomessaggio sui propri canali social Isabella Tovaglieri, eurodeputata di Busto Arsizio che, nella mattinata di lunedì 27 marzo, avrebbe dovuto prendere parte all’assemblea d’istituto della scuola superiore “Calvino” di Opera. Invece, come raccontata la stessa eurodeputata della Lega, «il confronto è stato annullato perché alcuni docenti hanno ritenuto la mia presenza inopportuna».
Dopo la decisione della dirigenza scolastica, che fa capo alla professoressa Maria Grazia Decarolis, gli studenti hanno protestato per l’accaduto, facendo sentire la propria voce.
Queste le parole di Isabella Tovaglieri: «Vogliamo una scuola davvero libera. Questa mattina avrei dovuto partecipare a un’assemblea di istituto di una scuola superiore superiore in provincia di Milano, invitata a un confronto da parte degli studenti. Confronto che però è stato annullato perché alcuni docenti hanno ritenuto la mia presenza inopportuna. L’obiettivo del dibattito era quello di confrontarmi con ragazzi e ragazze sull’importanza del loro impegno in politica e nelle istituzioni. Quindi davvero non comprendo che cosa avrei potuto dire di così tanto inopportuno, scabroso o addirittura pericoloso. Da sempre sono a favore della libertà di idee e del confronto, che oggi però oggi è stato sacrificato in maniera preventiva e forse anche prevenuta a spese dei ragazzi. Ragazzi che voglio ringraziare, non solo per l’invito, ma perché oggi hanno deciso di far sentire la propria voce e hanno protestato con coraggio contro la decisione della loro dirigenza scolastica ma soprattutto a favore della libertà di espressione e del dibattito. Come recitava giustamente il loro striscione: “Libertà di parola e di democrazia”. Vogliamo che le scuole continuino ad avere un ruolo fondamentale di presidio di democrazia e della partecipazione».
La protesta di questa mattina, che ha coinvolto oltre 250 ragazzi, è proseguita poi all’interno della palestra, dove è stata convocata un’Assemblea di Istituto, al termine della quale gli studenti hanno deciso di informare su quanto accaduto nella scuola sia il Provveditorato agli Studi della provincia di Milano, sia l’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia, sia il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
I rappresentanti degli studenti hanno dichiarato: “Non possiamo accettare che sia messo un bavaglio preventivo agli oratori invitati a parlare nel nostro istituto, ma soprattutto non possiamo consentire che alla scuola sia negato il ruolo fondamentale di presidio della democrazia, della libertà di espressione e della partecipazione. Abbiamo invitato Isabella Tovaglieri, giovane eurodeputata del territorio, affinché facesse da apripista a una serie di incontri con gli esponenti del mondo della politica e delle istituzioni, che avremmo voluto organizzare nella nostra scuola. Riteniamo infatti essenziale, per la formazione dei giovani, approfondire i temi della democrazia rappresentativa attraverso il dialogo diretto con gli esponenti della politica e delle istituzioni, che li rappresentano e che decidono del loro futuro. Siamo dispiaciuti che questo percorso sia stato interrotto proprio sul nascere”.