Nella villetta a Milano dell’artista Giovanna La Falce, pezzi di design, arredi realizzati a mano e tanta arte. Sculture e vasi di Giovanna La Falce.©Valentina Sommariva, styling Barbara Vergnano
All’esterno un’architettura storica di Milano, all’interno una casa su misura, quella sognata e realizzata da un’artista. Tour nell’affascinante dimora di Giovanna La Falce.
All’esterno un’architettura storica di Milano, all’interno una casa su misura, quella sognata e realizzata da un’artista. Siamo in zona Città Studi, nella villetta di Giovanna La Falce, creativa poliedrica le cui opere vanno da dipinti a sculture, dalla fotografia a felici incursioni nel mondo del vasellame da tavola – La Falce è esperta di paperclay e di cottura con la tecnica giapponese Raku – e le sue opere sono state esposte in diverse mostre internazionali.
Una villetta disegnata da Raul Barbieri a Milano diventa la casa su misura dell’artista Giovanna La Falce. Tavolo ottagonale dello scultore Urano Palma, sculture in bronzo a cera persa della padrona di casa e altre di Maja Thommen, e un olio di La Falce.©Valentina Sommariva, styling Barbara Vergnano
Un’architettura d’autore
L’edificio realizzato in classico Ceppo Lombardo tipico dell’architettura storica della città, e fa parte di una serie di villette a schiera disegnate negli anni Novanta da Raul Barbieri, pluripremiato architetto milanese (collaborazioni con Sottsass alla Olivetti, uno studio di progettazione in proprio, l’art direction del marchio Rexite e un ruolo in ADI, tra le varie attività e numerosi premi prestigiosi, tra cui vari Compasso d’Oro e Good Design Award). Proprio il progetto di questa villetta fu esposta in una mostra dell’ADI a Londra. Una volta acquistata la casa, la proprietaria ha chiamato l’amico architetto Daniele Rotondo per tradurre in progetto di design la sua vena creativa e creare una casa su misura di sé. Mantenendo comunque il rispetto per il rigore di Barbieri, è stato creato un dialogo tra l’impianto formale dell’edificio e i desiderata, estetici e funzionali, dell’artista, che tra queste mura ha spesso lavorato a mano su elementi di décor, pezzi d’arte e anche arredi. Sviluppata su quattro piani, la casa è stata rinnovata per ospitare la famiglia, una coppia con tre figli, e oggi ospita anche l’atelier di La Falce. In facciata sono state aperte vetrate e sono state ampliate aperture pre-esistenti, ed è stato anche realizzato ex novo un terrazzino tutto di vetro al primo piano sulla facciata interna che riempie di luce il salone.
Nella camera da letto padronale, chaise longue modello 572 di Gio Ponti (Cassina) e pavimenti in parquet bianco Cadore, con pareti spugnate a effetto materico. Il pannello decorativo riprende una scena bucolica dell’arte classica.©Valentina Sommariva, styling Barbara Vergnano
L’eleganza dei materiali raw
In questa casa su misura ogni elemento architettonico e di design è disegnato per corrispondere alla precisa vita dei suoi abitanti. Materiali raw e grezzi come grès porcellanato effetto cemento o ruggine, elementi in ferro decapato, rame, gesso, parquet bianco Cadore, pannelli in legno grezzo, elementi in muratura spatolati a mano conferiscono un look organico e ricercato al tempo stesso. Al piano interrato, che dà su un piccolo giardino, oltre al box sono stati ricavati locali vivibili, da una zona per gli ospiti all’atelier. Al primo livello, il piano terra, si trova il living con cucina, illuminati da bow window e ampie vetrate. La cucina è custom, completamente rivestita da lamiera di ferro e pennellature in vetro retroverniciato in tinta con le pareti; il piano a isola è composto da stucco plastico con protezione in resina trasparente. Il soggiorno, tra imbottiti vintage, è costellato di opere, dal tavolo ottagonale dello scultore Urano Palma a sculture in bronzo a cera persa della padrona di casa e altre di Maja Thommen, e un olio di Giovanna La Falce.
Il piccolo terrazzo che si affaccia sul giardino è un’oasi di quiete a due passi dalla vita metropolitana. Le sedie sono Victoria Ghost (Kartell).©Valentina Sommariva, styling Barbara Vergnano
Il design degli ambienti
Al primo livello, la zona notte padronale ha un letto realizzato in muratura ad hoc con nicchie e rifinito con bordi spatolati a mano, la stessa La Falce ha disegnato armadi con maniglie irregolari in legno rifiniti in stucco e da lei decorati a mano. Anche i lavabi in bagno sono una specie di opera d’arte, realizzata in loco in cemento colorato con ossido e trattati idrorepellenti, con un mobile di base in ferro e legno. Si sale un piano – la scala interna che cuce tutti e quatto i livelli è stata rivestita in lamiera di ferro arrugginito trattato e il vano è stato smussato per creare un contrasto con la spigolosità della struttura – e si giunge all’area dedicata ai tre figli, ricavata nel sottotetto, dove accenti pop connotano lo spazio. Studiatissima è anche l’illuminazione, in questa casa su misura. Le lampade sono un mix tra pezzi di produzione artigianale e altri d’autore, dalle poesie di Davide Groppi a Angela Ardisson, con le sue splendide creazioni in rame, e poi aziende da Zumtobel a Viabizzuno.
L’artista Giovanna La Falce ha realizzato molti pezzi per la sua casa a misura di sé, come le due opere in cucina fatte di lastre di ferro dipinte a olio. La passione della padrona di casa per i materiali grezzi e “poveri”, trattati in maniera sublime, connota ogni ambiente. La cucina custom made è completamente rivestita da lamiera di ferro e pennellature in vetro retroverniciato in sintonia con le pareti; il piano a isola è realizzato in stucco plastico con resina trasparente.©Valentina Sommariva, styling Barbara Vergnano
Ogni taglio e ogni dettaglio qui narrano la vita e le passioni di Giovanna La Falce, che una volta che i figli sono diventati grandi, ha ripreso per sé alcuni spazi in cui traslocare il proprio laboratorio creativo. Una casa su misura di sé, una casa-scultura, una casa manifesto di un’interconnessione temporale, disciplinare e vitale tra diversi nomi e mondi del progetto. Piena di ispirazioni.
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©Valentina Sommariva, styling Barbara Vergnano
L’artista Giovanna La Falce nella sua villetta a Milano, una casa su misura di sé con molte opere d’arte. Sculture e vasi della proprietaria di casa.
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©Valentina Sommariva, styling Barbara Vergnano
La scenografica scala che collega i quattro piani della casa è in ferro color ruggine, dove il colore di ogni scalino è diverso dall’altro, e ha un look raw mitigato dalle pareti curve che addolciscono l’ambiente. Il vaso in bronzo a cera persa è opera della padrona di casa.
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© Valentina Sommariva, styling Barbara Vergnano
La camera da letto padronale ospita una particolare testiera/libreria lavorata a mano da Giovanna La Falce per conferire un effetto materico e organico.
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©Valentina Sommariva, styling Barbara Vergnano
La creatività artistica della padrona di casa conquista anche il bagno, con gli inediti lavabi in cemento colorato.
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©Valentina Sommariva, styling Barbara Vergnano
La facciata della villetta, progettata nel 1996 da Raul Barbieri, in tipico Ceppo Lombardo.
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©Valentina Sommariva, styling Barbara Vergnano
Un dettaglio del living della villetta dell’artista Giovanna La Falce. Sui tabouret sculture in bronzo a cera persa della padrona di casa.
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©Valentina Sommariva, styling Barbara Vergnano
Anche la zona pranzo è un’opera d’arte, il tavolo ottagonale è dello scultore Urano Palma e il lampadario in rame è di Angela Ardisson.
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©Valentina Sommariva, styling Barbara Vergnano
Il living ospita una libreria a tutta parete in ferro realizzata su misura e diverse sculture e vasi opera dell’artista e proprietaria di casa Giovanna La Falce.
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©Valentina Sommariva, styling Barbara Vergnano
Ampie finestre illuminano la zona giorno e si affacciano su un piccolo cortile interno. Divani vintage.
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©Valentina Sommariva, styling Barbara Vergnano
Un dettaglio di due sculture in bronzo a cera persa di Giovanna La Falce.