“Venerdì 17 marzo saranno liquidati gli arretrati del CCNL Istruzione e Ricerca (2019 – 2021) per il personale della scuola titolare di contratti di supplenza breve e saltuaria”. Lo scrive NoiPA in un avviso pubblicato il 15 marzo.
L’emissione riguarderà 491.653 amministrati per un totale di 4.075.591 contratti. L’esigibilità delle somme è prevista entro la fine del mese di marzo.
Ritardi per i supplenti brevi
Finalmente, dunque, il Ministero dell’Economia riuscirà a liquidare anche ai supplenti temporanei, dopo i supplenti annuali e il personale di ruolo, gli arretrati relativi agli aumenti conseguiti con il rinnovo contrattuale 2019-2021. Nel mese di dicembre, infatti, è stata effettuata una emissione speciale per erogare gli arretrati al personale di ruolo o a coloro che avevano un contratto al 31 agosto o al 30 giugno durante il periodo considerato. Tuttavia, per i docenti che avevano supplenze brevi, incluse quelle dell’organico Covid, non è stato possibile calcolare gli arretrati a causa di una disfunzione gestionale del sistema implementato da NoiPA. Questa situazione ha causato un ulteriore inconveniente per gli insegnanti in questione poiché gli stipendi relativi ai contratti in corso non hanno considerato gli aumenti previsti dal nuovo contratto. L’emissione prevista per i docenti con contratti precari includerà anche la quota di stipendio non erogata a partire da gennaio, mese in cui sono entrati in vigore gli aumenti.
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