Bonus edilizi, la grande truffa: pratiche presentate da morti e lavori su case inesistenti

A. Piccirilli 22 marzo 2023 10:01

Un’altra maxi truffa sui bonus edilizi. Pratiche presentate da clochard e persone morte oppure interventi di ristrutturazione eseguiti su case inesistenti. Le fiamme gialle di Napoli e Avellino stanno eseguendo un decreto di sequestro preventivo di crediti d’imposta per circa 1,7 miliardi di euro. Sono 21 le persone coinvolte nell’indagine che riguarda una presunta truffa messa a segno principalmente e “ecobonus” e “bonus Facciate”. Si tratta del sequestro di crediti d’imposta più alto di sempre. Le indagini hanno permesso di identificare una rete di persone che, nel corso degli ultimi mesi e su base quotidiana, anche dopo gli interventi normativi adottati a partire dal novembre 2021 per contrastare le frodi nel settore, avrebbero inviato all’Agenzia delle entrate un elevatissimo numero di comunicazioni di cessione connotate da svariati fattori di rischio.

Le presunte frodi

Tra questi: importi ingenti dei crediti ceduti frazionati tra numerose comunicazioni; ricorrenza e interscambiabilità degli stessi soggetti nel ruolo di cedente e cessionario; fatture di acquisto assenti o di importo fortemente incoerente rispetto alla spesa indicata nella comunicazione all’Agenzia delle entrate; soggetti esecutori dell’intervento edilizio con profilo fiscale evanescente o con elementi di collegamento ricorrenti con i beneficiari; particelle catastali dichiarate nei modelli di comunicazione all’Agenzia delle entrate corrispondenti a immobili inesistenti nella pressoché totalità dei casi esaminati; presenza di persone fisiche collocate con prevalenza in Campania; presenza di persone fisiche senza fissa dimora, decedute e con precedenti penali.Gli sviluppi delle indagini hanno permesso di accertare un ammontare di crediti fittizi per circa 1,7 miliardi di euro, parte dei quali usati in compensazione.

Gli interventi edilizi dai quali sarebbero sorti i crediti (per un importo complessivo di lavori dichiarati di circa 2,8 miliardi di euro) erano riferibili a immobili inesistenti, con indicazione nelle comunicazioni di cessione, in oltre 2mila casi, di comuni anch’essi inesistenti. Contestualmente al sequestro sono in corso perquisizioni nelle province di Napoli, Avellino, Salerno, Milano, Lodi, Torino Pisa, Modena e Ferrara nei confronti di 21 soggetti indagati per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato.

Renzi: “Truffe colossali contro lo Stato”

“Le leggi simbolo di Giuseppe Conte, dai bonus edilizi al reddito di cittadinanza, hanno consentito truffe colossali a spese dello Stato” ha commentato Matteo Renzi sui suoi canali social polemizzando apertamente con il M5s. “I grillini – ha aggiunto il leader di Italia Viva – si riempivano la bocca della parola onestà ma nessuno come loro ha favorito i disonesti, i ladri, i truffatori. E la verità finalmente emerge”. 

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