Bergamo. Il Volley Bergamo 1991 cade al Pala Intred interrompendo una serie interna di quattro vittorie consecutive: l’Imoco Conegliano era stata l’ultima a vincere in casa delle rossoblù, lo scorso 7 gennaio. Stavolta è la Fenera Chieri, fresca campione d’Europa della CEV Challenge Cup, a espugnare il palazzetto con un 1-3 caratterizzato dall’energia in difesa.
Il pomeriggio iniziato festeggiando i 30 anni della Nobiltà Rossoblù – con tanto di coreografia e maglia speciale consegnata ai rappresentanti della tifoseria – si chiude con una sconfitta che finisce per costare il settimo posto in classifica: vincendo a Casalmaggiore, Busto Arsizio riesce nell’aggancio a 34 punti con un quoziente set migliore. In ogni caso i playoff non sono ancora a repentaglio, data la sconfitta di Firenze contro Conegliano e il cuscinetto di cinque punti quando mancano solo due partite al termine della regular season.
La partita
Micoli fa i conti con una rotazione accorciata senza Partenio, a causa della febbre che l’ha colpita in mattinata. Sono di Lanier i primi due punti che rompono il ghiaccio, ma oltre alla statunitense è tutto l’attacco rossoblù ad essere caldissimo, tanto che già sul 5-2 Bregoli ferma la partita per spezzare il ritmo. Le ospiti tornano in partita impattando a quota 10 e mettendo la freccia con quattro punti in fila. Una lunga serie di errori in battuta e cambi di vantaggio da una parte e dall’altra permette alla gara di proseguire sul filo di un equilibrio che si spezza soltanto sul 18-20 con uno 0-3 che avvantaggia Chieri. Micoli chiama timeout ottenendo i frutti sperati: controparziale di 3-0 guidato da Lanier e contro-timeout, ma Butigan alza il muro che segna il 23-21 e tiene l’inerzia per le rossoblù. Chieri alza nuovamente la tensione pareggiando a quota 24. Il botta e risposta ai vantaggi vede Lorrayna annullare due set-point: Bergamo non sfrutta il proprio primo e al terzo le piemontesi si aggiudicano il punto sul 27-29.
Gennari e compagne non si scompongono e ripartono con un altro 3-0. Chieri si mantiene in partita rispondendo colpo su colpo ai vantaggi bergamaschi (pari a quota 3, 7, 10 e 11) trovando il primo vantaggio del set sull’11-12, anche con la forte complicità di più di un malinteso tra le bergamasche. I ruoli si invertono con le ospiti che prendono le redini del punteggio e alzano il livello difensivo spingendosi fino al +4 (16-20) distacco sotto il quale Bergamo non scende più fino al 19-25 finale.
Anche il terzo inizia con diversi errori da entrambe le parti. Il primo allungo lo piazza ancora Chieri volando sul 4-8: la risposta rossoblù è di nervi e grinta e riporta equilibrio: la parità a quota 14 la sancisce un ace di Lanier con un nastro benevolo. Bergamo mette la freccia trovando due vantaggi consecutivi che Chieri annulla immediatamente, mentre il terzo vale il 18-16 – con attacco dal centro di Lanier – che spinge Bregoli al timeout. Cagnin e Stufi scavano un nuovo solco, stavolta decisivo: ancora una superlativa Lanier con tre punti in fila sigla il 25-21 con cui Bergamo riapre i conti.
La riscossa di Chieri è immediata e si manifesta con un parziale di 3-9 con cui apre il set. Il livello difensivo di Bosio e compagne complica i piani di rimonta, Micoli rimescola le carte chiamando in causa Turlà, Frosini e Cicola, ma Chieri non molla il colpo e sale fino al +7 (9-16), difendendo il vantaggio con i muri che l’attacco orobico riesce a sfondare quasi solo con Lanier. La statunitense si carica ancora l’attacco sulle spalle fino al 18-20. I due ace di Cazaute sigillano uno 0-4 che chiude i conti in via definitiva e consegna la vittoria alle piemontesi.
Volley Bergamo 1991-Reale Mutua Fenera Chieri 1-3 (27-29, 19-25, 25-21, 19-25)
Bergamo: Cagnin 3, Stufi 8, Gennari 5, Lanier 22, Butigan 8, Lorrayna 16, Cecchetto (L); May, Frosini 1, Cicola, Turlà. N.e. Bovo. All. Micoli
Chieri: Cazaute 16, Mazzaro 14, Grobelna 18, Nervini 1, Weitzel 11, Bosio 2, Spirito (L); Morello, Storck 2, Rozanski 5. N.e. Kone, Butler, Fini. All. Bregoli
Arbitri: Bruno Frapiccini, Rocco Brancati
Durata set: 37’, 26’, 26′, 28′
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