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Chiesa Sant'Ambrogio di Legnano: «Fare rete per farla rivivere come tempio civico» – LegnanoNews

Monsignor Cairati guarda al futuro e chiede alla comunità di fare rete per proseguire l’opera di restauro nella chiesetta. Il sogno sarebbe quello di coinvolgere i restauratori neo laureandi nel cantiere per creare cultura e lavoro

Restauro chiesa Sant'Ambrogio

«Se la comunità riuscirà a fare rete, la chiesa di Sant’Ambrogio potrà’ essere rivalutata come tempio civico: un luogo dedicato alla cultura, ad incontri ed esposizioni». Un appello quello di monsignor Angelo Cairati che, attraverso il progetto per il restauro della chiesa, potrebbe diventare realtà. Una visione futuristica condivisa dalla prof.ssa Anna Lucchini dell’Accademia di Brera di Milano alla guida del cantiere tutt’oggi in corso nella seconda campata dell’edificio e per la quale sarà fondamentale una convenzione con l’amministrazione comunale.

Iniziati nel pre pandemia con il restauro dell’affresco del 1500 del Lampugnani, promosso dal Collegio dei Capitani e delle Contrade, i lavori per ridare identità alla chiesa sono proseguiti con la Fondazione Gatta Trinchieri rappresentata da Norberto Albertalli e il sostegno della Fondazione Ticino Olona presieduta da Salvatore Forte. Al momento l’intervento finanziato riguarda solo una parte della struttura. In questi anni il progetto ha dato la possibilità a sei allievi di elaborare le loro tesi sul lavoro svolto. Prossimamente saranno altri tre studenti impegnati a elaborare tesi sugli interventi effettuati sugli affreschi. Potenzialmente si tratta di restauratori che potrebbero subentrare, o affiancare, il corso dell’Accademia di Brera per proseguire l’opera di restauro e conservazione della chiesetta e forse non solo di quella. Una sorta di “fabbrica del Duomo” made Legnano che darebbe opportunità di lavoro.

Restauro chiesa Sant'Ambrogio

Un’occasione per ridare nuova luce alla chiesa e farla tornare alla comunità non solo come luogo sacro, ma anche come spazio culturale per concerti ed incontri. Per tracciare questo percorso monsignor Angelo Cairati, con la restauratrice Lucchini, ha invitato tutti i presenti, compreso il Comune, a fare rete. Un appello esteso alla città: «Se c’è unione d’intenti, si può fare tutto. Sono disposto a fare una convenzione con il Comune per realizzare eventi culturali in chiesa, riattivando anche l’antico organo. Per far ciò è quindi necessario collaborare, compartecipare al progetto», l’appello finale del nostro prevosto e decano legnanese.

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