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Dai Cerea ai Lunelli, la ristorazione investe nella formazione

Tra i temi scottanti all’ordine del giorno di un ristorante c’è, oltre al reperimento di personale, il reperimento di personale qualificato. Alla moria di vocazione nei confronti di un settore che, dopo anni di ritmi sfrenati e paghe non del tutto proporzionate, vede sempre meno candidati ai ruoli di sala e di cucina (vedi alla voce La Mantia), si aggiunge la problematica che, tra i rimasti, molti non hanno (ancora) sviluppato tutte le competenze necessarie.

Uno studio di Fondazione Altagamma con Unioncamere pubblicato nel volume ‘I Talenti del Fare 2’ stima infatti un fabbisogno di 346mila profili tecnici e professionali nei prossimi cinque anni, contro i 236mila del 2019. Una crescita di quasi il 50%, di cui però, a oggi, solo la metà riesce a essere soddisfatta. Nello specifico, nel settore dell’ospitalità saranno richiesti 36mila addetti. Ed ecco quindi che se Maometto non va alla montagna, è la montagna ad andare da Maometto.

Nell’ambito del progetto ‘Adotta una Scuola’, iniziativa giunta alla seconda edizione e istituita proprio da Fondazione Altagamma per promuovere i mestieri tecnici e professionali alla base dell’eccellenza dell’industria dell’alto di gamma, Ferrari Trento ha ‘adottato’ l’Istituto Alberghiero Trentino di Levico Terme. La partnership coinvolgerà 20 relatori, tra cui esperti del settore e manager del Gruppo Lunelli, per un totale di circa 100 ore di formazione fra lezioni frontali ed esperienze sul campo. Le tematiche verteranno sul mondo di vino e ristorazione, gestione, comunicazione, marketing, ma ci saranno anche visite in cantina e nei vigneti, oltre a opportunità di stage nel ristorante stellato del Gruppo Lunelli, Locanda Margon e ai Ferrari Spazio Bollicine.

“L’intento del progetto – si legge in una nota – è proprio quello di creare un rapporto virtuoso tra scuole tecnicoprofessionali e imprese, arricchendo la formazione e rispondendo al tempo stesso alle esigenze dei brand, che oggi faticano a trovare sul mercato del lavoro i talenti manifatturieri fondamentali al proprio sviluppo”.  

“Abbiamo deciso di sostenere la formazione e la crescita di giovani professionisti che potranno contribuire allo sviluppo del turismo e della nostra enogastronomia in Trentino, in Italia e nel mondo”, afferma Matteo Lunelli, Presidente di Ferrari Trento nonché di Fondazione Altagamma. “Per noi significa anche investire sul futuro del Paese e proseguire nel percorso che ci vede impegnati nella promozione e valorizzazione del nostro territorio, a partire dalla sua risorsa più preziosa, che sono i giovani”.

Dopo aver inaugurato, nel 2017, la Vittorio Cerea Academy presso l’Istituto Alberghiero Guido Galli di Bergamo (corsi singoli che si inseriscono nei crediti formativi del piano di studi dell’Alberghiero), nel 2023 il Gruppo Da Vittorio decide di aprire ai suoi dipendenti le porte di Da Vittorio Academy: corsi di alta formazione riservati a coloro che desiderano approfondire le proprie competenze in rami specifici dell’alta ristorazione.

I corsi professionali, attivi dallo scorso gennaio e realizzati in collaborazione con partner specializzati (per esempio Lavazza, Onaf, Aspi), spaziano dal mondo della mixology a quello della gestione della comunicazione con il cliente, dal mondo del formaggio a quello della sommellerie e del caffè. Al termine del periodo di formazione, accanto all’attestato di partecipazione alla Da Vittorio Academy 2023, per ogni corso verranno rilasciati dai partner dei certificati ad hoc.

Inoltre, la famiglia Cerea ha deciso di investire sulla formazione ancora più specifica in ambito di comunicazione e management, sviluppando una sinergia con l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Il Labcom (Laboratorio di Ricerche sulla Comunicazione Aziendale) e il Servizio Formazione Permanente hanno dato vita ad un progetto formativo che si qualifica come un’Academy a tutto tondo sui temi del management, della sostenibilità e della comunicazione per la costruzione e il consolidamento della reputazione nel contesto internazionale.

“Attraverso l’istituzione della propria Academy – si legge in una nota – il Gruppo Da Vittorio sostiene non solo la cultura dell’alta formazione gastronomica, ma dimostra la continua volontà di investire nei propri dipendenti, fornendo loro ulteriori strumenti e competenze per migliorare il proprio bagaglio professionale e aumentarne la soddisfazione”.

Negli scorsi mesi, è stato inoltre presentato ‘Road to the future: destinazione lavoro’, il talent program lanciato da Autogrill in collaborazione con Elis, ente non profit specializzato in percorsi di formazione e aggiornamento professionale. L’iniziativa si rivolge a studenti diplomati al di sotto dei 25 anni e prevede l’assunzione in apprendistato per il conseguimento di un titolo di studio. Al termini del percorso i diplomati entreranno nei locali italiani di Autogrill con il ruolo di Responsabile del Servizio nella Ristorazione Commerciale, con responsabilità nella preparazione dei prodotti, nella gestione di banco bar e ristorante, nel coordinamento degli operatori e della parte amministrativa, compresi gli ordini a magazzino. Inoltre, i migliori apprendisti avranno anche l’occasione di proseguire il proprio percorso formativo e ottenere la qualifica di Vice-Direttori.

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