Daniele Scardina è ricoverato in condizioni definite gravi ma stabili all’ospedale Humanitas di Rozzano dove è stato sottoposto a una operazione alla testa. Il pugile lombardo, 31 anni il prossimo 2 aprile, stava preparando il suo debutto nella categoria dei mediomassimi, previsto per il prossimo 24 marzo all’Allianz Cloud, quando si è sentito male. “Una normale seduta di allenamento – ci spiega il suo manager Alessandro Cherchi – trascorsa senza che si siano verificate situazioni particolari. Daniele non ha preso colpi pesanti, stava parlando tranquillamente quando, rientrato negli spogliatoi, si è sentito male”.
Una notizia che sta scuotendo il mondo del pugilato e non solo. Scardina, conosciuto da molti con il suo alias di King Toretto, è un personaggio noto nell’ambiente dello spettacolo avendo partecipato alla trasmissione “Ballando con le stelle”. Anche il gossip si è spesso occupato di lui soprattutto a proposito del flirt con la presentatrice di Dazn Diletta Leotta. Che era in conduzione allo Stadium per Juventus-Torino e gli ha mandato un messaggio social. Non un caso che ai suoi incontri siano spesso presenti attori, cantanti, calciatori delle milanesi.
Residente a Miami nonostante i suoi frequenti ritorni nella sua Rozzano, Scardina si allena nella 5th Street Gym, famosa per essere quella frequentata negli anni Sessanta dal grande Muhammad Ali. Una carriera iniziata a Santo Domingo, e caratterizzata da una serie di venti vittorie iniziali, con tanto di conquista di varie cinture: Intercontinentale, Internazionale e Unione Europea. Si tratta di titoli interlocutori, propedeutici al grande sogno di Scardina, combattere per un titolo mondiale. Un sogno che però si era interrotto bruscamente nello scorso mese di maggio, quando Scardina era stato nettamente battuto per kot alla quinta ripresa da Giovanni De Carolis in quello che, limitatamente ai pugili italiani, è stato uno dei match mediaticamente più seguiti degli ultimi anni.
Proprio la rivincita con De Carolis era stata più volte annunciata ma Scardina, non senza suscitare qualche polemica, aveva deciso di rinunciare non riuscendo più a rientrare nei limiti di peso della categoria dei supermedi.
