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Decluttering, i consigli degli esperti per fare ordine in casa stanza per stanza

Decluttering casa: è un’arte da imparare, e noi abbiamo chiesto agli esperti. Se vi siete mai chiesti come riordinare la vostra casa, sapete che fare ordine fra le cianfrusaglie può essere un vero e proprio rompicapo. Da dove si inizia? Magari state pensando che prima o poi (più prima che poi) dovrete affrontare la pulizia profonda di ogni cosa, dallo spazio nascosto dietro le tapparelle alla riorganizzazione di ogni singolo armadio della casa. Ma in realtà esistono delle zone chiave della casa su cui concentrarsi volta per volta per rendere lo spazio più ordinato nel suo complesso, invece di pulire tutto, e tutto insieme: per quello possiamo aspettare le pulizie di primavera.

Per riordinare la casa stanza per stanza, concentratevi sulle aree problematiche. Questo può fare una grande differenza e rendere la casa più sgombera, ariosa e ordinata. AD si è rivolto ai miglior del settore: la professional organizer e organizational designer Lisa Eckerle di Sort Support a Indianapolis, l’esperta Ashley Jones di Houston, Texas, e la professional organizer certificata Shannon Tamme di Life Synchronized a St Louis, Missouri. Con il loro aiuto, potrete individuare (e poi affrontare) le zone più disordinate di ogni stanza. Ecco i consigli dei professionisti del decluttering casa.

Problema: il coffee table è ingombro

Soluzione: creare una zona dedicata al disordine

Bon.‎Bon, disegnato da Lapo Ciatti per Opinion Ciatti è un contenitore con anta o cassetto con apertura premi-apri, in metallo laccato opaco, sovrapponibile aggregabile a schema libero.

Courtesy Opinion Ciatti

Se da un lato le riviste e i coffee table book tendono, per forza di cose, ad accumularsi proprio qui, dall’altro anche altri oggetti della casa possono finire sul nostro tavolino, creando disordine. “Il modo migliore per ovviare a questo problema è seguire un criterio specifico”, dice Jones. Ma non deve essere necessariamente qualcosa di complicato: “Può essere semplice, come acquistare un portariviste per raccoglierle tutte in un unico spazio, o creare una zona apposita in cui lasciare la posta”.  Se possibile, scegliete un pouf per riporre gli oggetti più grandi, come le coperte.

Leplì di Kensaku Oshiro per Poltrona Frau con rivestimento in pelle o tessuto nella versione più grande da cm 121×45, nasconde al suo interno un vano contenitore molto utile in soggiorno.

Courtesy Poltrona Frau

Al tempo stesso, per scoraggiare l’accumulo di oggetti di uso quotidiano, è bene posizionare sul tavolino oggetti e accessori con caratteristiche particolari: “Scegliete oggetti di dimensioni maggiori, che occupino circa l’80% della superficie, piuttosto che gingilli più piccoli”, consiglia Eckerle. “Non più di tre o quattro oggetti in totale”. Limitatevi a qualche candela grande, una ciotola, ninnoli graziosi.

Problema: cassetti della cucina troppo pieni

Soluzione: un recipiente per gli utensili ed elementi divisori 

Vasetto per utensili in porcellana decorata in bianco e nero Zilia di Maison du Monde.

Courtesy Maison du Monde

Il proverbiale cassetto della cucina strapieno, sembra sia un problema che affligge tutti: tutti hanno un cassetto pieno di utensili da cucina e da forno che rendono anche difficile aprirlo. La soluzione? Un recipiente decorativo per sistemare gli utensili, magari in uno stile rustico per evocare lo stile cottagecore e il farm living è un accessorio utilissimo, e bello, da avere in cucina. Aggiunge calore e funzionalità, dice Eckerle.

Ma torniamo al cassetto stracolmo: si può riordinarlo in modo semplice, utilizzando le tecniche di organizzazione della cucina: “Mi piace usare inserti o divisori per tenere in ordine il contenuto di cassetti e armadietti, e creare delle “categorie” è la chiave per tenere tutto in ordine” dice Tamme, “Ingredienti per cuocere al forno, spuntini, pasta, scatolame: raggruppate tutti questi elementi, e cercate di tenere quelli che usate di più a portata di mano”.

Problema: i vestiti si accumulano in camera da letto

Soluzione: un armadio accessibile

Contenitore in rovere della serie Atigatoe di Atipico.

A volte riappendere i vestiti in armadio sembra un gesto incredibilmente faticoso. Ecco perché è molto più facile buttarli sulla sedia in camera da letto piuttosto che avventurarsi nella zona di guerra che è il nostro armadio. Gli esperti consigliano di andare alla radice del problema: rendere l’armadio accessibile (e mantenerlo così): “Collocate un cestino o un contenitore in legno sul fondo dell’armadio dove mettere i vestiti ‘né sporchi, né puliti’, come felpe, jeans e simili”, dice Eckerle. Ma ricordate una cosa importante: “Il contenitore non deve essere troppo profondo o così grande tanto da costringervi a frugare fra i vestiti, o dimenticare cosa ci avete messo dentro”, aggiunge.

Un’altra opzione è quella di inserire dei ganci decorativi all’interno dell’armadio. Non solo saranno un punto dove appendere i vestiti semi-puliti, ma fungeranno anche da “promemoria visivo” per sistemare i capi nell’armadio, invece di gettarli su una sedia, consiglia Jones. Se avete spazio a disposizione, prevedete anche dei ganci per organizzare i bijou e i gioielli. Per quanto riguarda la fatidica sedia, Eckerle dice che c’è un trucco molto semplice per eliminare l’abitudine di buttare i vestiti proprio lì: “Metteteci sopra un cuscino decorativo e una coperta”, dice. “Darà l’illusione che la sedia sia già ‘occupata’, e non vi butterete sopra più nulla”.

Problema: poco spazio in bagno

Soluzione: cassetti impilabili e tavolini girevoli

Barboy di Verner Panton prodotto da Vepan è un mobile contenitore su ruote prodotto in legno foggiato ed è formato da quattro parti cilindriche che ruotano lungo un’asse.

Courtesy Verpan

È un dilemma di tutti i giorni in bagno: usare un prodotto e rimetterlo subito nell’armadietto sotto il lavandino. Anche se all’inizio l’assortimento casuale di prodotti e flaconi sembra qualcosa di innocuo, con il tempo può causare un accumulo di creme scadute e acquisti multipli, mentre ci affanniamo a cercare quei batuffoli di cotone finiti chissà dove.

La buona notizia è che esiste una soluzione rapida per eliminare il vostro disordine “segreto”: “Il trucco consiste nell’utilizzare cassettini impilabili o anche mobili con ripiani girevoli”, spiega Eckerle. “Si possono usare due cassetti impilabili a destra o a sinistra del lavandino, una piattaforma girevole davanti al tubo di scarico e un contenitore di plastica profondo sull’altro lato, che può fungere da cassetto estraibile per i flaconi più alti e gli spray”. Ma anche un mobiletto su ruote con ripiani girevoli come Barboy di Verner Panton. Da posizionare dove c’è spazio.

Jones aggiunge che il lazy Susan (il vassoio girevole) è uno dei migliori trucchi per organizzare i prodotti in bagno: “Di solito lo vediamo in cucina e nelle dispense, ma funziona molto bene anche in bagno se si ha lo spazio, soprattutto per gli spray per capelli e i prodotti nei flaconi più alti”. Inoltre, il fatto di poter girare il vassoio permette di individuare (e buttare) i prodotti scaduti.

Articolo pubblicato su AD USA, adattato da Paola Corazza.

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