Un antico edificio signorile tra passato e presente: design su misura, narrazioni materiche e tocchi d’arte
Situato nell’iconico quartiere di Knightsbridge a Londra, tra le boutique di alta moda, i grandi magazzini Harrods e i giardini curati, l’appartamento completato dallo studio Kallos Turin è situato all’interno di un edificio storico che affaccia sugli eleganti giardini pubblici di Ennismore Gardens e la cui costruzione originale, ad uso unifamiliare, risale al 1800. La planimetria del palazzo è stata successivamente rimaneggiata con la creazione, negli Anni Trenta, di unità residenziali multiple, che hanno di fatto disarticolato la pianta originale dell’edificio.
La rivisitazione degli spazi originali
L’intervento dello studio di architettura e progettazione di interni fondato da Stephania Kallos e Abigail Turin, con base a Londra e San Francisco, ha visto per prima cosa la trasformazione di due unità singole in un unico, ampio spazio abitativo, con l’obiettivo primario di riportare lo stabile alle sue nobili origini. L’operazione ha richiesto uno studio accurato della ridisposizione e delle proporzioni degli ambienti interni e l’adozione di brillanti soluzioni di design su misura, in modo da poter ottenere un risultato finale dalla duplice anima: una grande zona primaria, con gli ambienti living e di uso comune affacciati sui giardini antistanti l’appartamento, e una zona secondaria fatta di spazi più piccoli, dedicati alle mansioni di servizio.
L’ottimizzazione degli spazi con soluzioni custom
Al piano inferiore, la cucina a scomparsa progettata su misura da Kallos Turin si mimetizza all’interno della grande zona living grazie alla continuità visiva data dall’ingegnoso utilizzo di una palette selezionata di materiali, in una narrazione materica coerente che dall’area della cucina si estende fino al soggiorno. A fare da protagonista qui è il travertino grigio, che si ritrova sia nelle pannellature del grande mobile che contiene la cucina, sia nell’isola centrale, sia negli arredi a muro della grande sala, declinato in forma di eleganti console. La soluzione creativa del mobile-cucina è risultata ideale anche per dissimulare la presenza di due piccole aree di servizio, una toilette e un guardaroba, che sono state abilmente nascoste dietro un pannello a specchio.
Una sofisticata scala dall’aspetto scultoreo, con un corrimano geometrico di grande impatto scenico, è stata posizionata dietro la cucina a scomparsa per unire l’unità inferiore con quella superiore.
La storicità valorizzata
Kallos Turin ha enfatizzato gli elementi architettonici originali dell’edificio, dove possibile, e creato richiami decorativi moderni che si integrassero nel disegno complessivo con coerenza estetica. I pavimenti dell’appartamento sono in rovere Versailles, simili a quelli originali, riscoperti durante i lavori di ristrutturazione; sono stati inoltre aggiunti raffinati battiscopa per accentuare l’altezza di oltre 4 metri dei soffitti; intricate modanature a corona preesistenti sono state restaurate e riproposte per rievocare l’affascinante decorativismo ottocentesco proprio dell’edificio originale. Le grandi finestre sono state volutamente lasciate libere di tende o persiane a pannelli per incorniciare la natura urbana dei giardini su cui affaccia l’appartamento, trattando il paesaggio esterno come una vera e propria opera d’arte.
Tocchi d’arte contemporanea
L’arte si respira in ogni area della casa, con opere di artisti contemporanei presenti in ogni stanza, che aggiungono un contrasto di modernità eclettica alle pareti. Nello studio è collocata una sospensione-scultura in alluminio verniciato a polvere tagliato al laser dall’artista cubano-americano Jorge Pardo. Nella sala da pranzo, le sperimentazioni artistiche di Olafur Eliasson e Rudolf Polanszky danno colore e tridimensionalità alle pareti, mentre in camera da letto le opere di Alin Bozbiciu e Pavel Grosu creano ambienti rilassanti e onirici.
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