La nota ministeriale del 7 febbraio conferma quanto già si prospettava, ovvero un ritorno al pre-covid anche per l’esame di stato del primo ciclo. In questo speciale dedicato all’esame di terza media ricapitoliamo tutte le indicazioni.
Di conseguenza, il riferimento normativo è il Decreto Lvo n. 62/2017 recante “Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107” e i decreti del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca n. 741 e n. 742 del 3 ottobre 2017.
Quando si svolgerà l’esame terza media 2023
Le date dell’esame di terza media, come sappiamo, non sono fissate dal Ministero a livello nazionale come avviene per la maturità, ma vengono stabilite autonomamente da ogni singola scuola.
L’unica condizione che il ministero fissa è che l’esame venga effettuato in un periodo compreso tra la fine dell’anno scolastico e il 30 giugno 2023.
In base a quanto prevede l’articolo 6 del decreto legislativo 62 del 2017, l’ammissione all’esame di Stato è disposta, in via generale, anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, e avviene in presenza dei seguenti requisiti:
a) aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve le eventuali motivate deroghe deliberate dal collegio dei docenti;
b) non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all’esame di Stato prevista dall’articolo 4, commi 6 e 9 bis del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249;
c) aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposte dall’Invalsi. Lo avevamo già anticipato in Esami terza media e Maturità 2023: le prove Invalsi saranno nuovamente requisito di ammissione
Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, la non ammissione all’esame conclusivo del primo ciclo.
Voto di ammissione esame terza media 2023
Per quanto riguarda il voto di ammissione, il consiglio di classe attribuisce ai soli alunni ammessi all’esame di Stato, sulla base del percorso scolastico triennale da ciascuno effettuato, un voto espresso in decimi.
Lo stesso consiglio di classe, nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, può attribuire all’alunno un voto di ammissione anche inferiore a sei/decimi.
Tre prove scritte e un colloquio
L’esame di stato conclusivo del primo ciclo è costituito da tre prove scritte ed un colloquio.
Le prove scritte relative all’esame di Stato sono:
-prova scritta di italiano o della lingua nella quale si svolge l’insegnamento
-prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche
-prova scritta, articolata in due sezioni, una per ciascuna delle lingue straniere studiate.
Le tracce delle prove vengono predisposte dalla commissione in sede di riunione preliminare, sulla base delle proposte dei docenti delle discipline coinvolte.
Prova scritta di italiano
La prima prova scritta di italiano è finalizzata ad accertare la padronanza della lingua, la capacità di espressione personale, il corretto ed appropriato uso della lingua e la coerente e organica esposizione del pensiero da parte dei candidati e fa riferimento alle seguenti tipologie:
1. testo narrativo o descrittivo
2. testo argomentativo
3. comprensione e sintesi di un testo.
Prova scritta di matematica
La prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche dovrà accertare la capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite dai candidati, tenendo a riferimento le aree previste dalle Indicazioni nazionali per il curricolo (numeri; spazio e figure; relazioni e funzioni; dati e previsioni).
Prova scritta di lingue straniere
La prova scritta di lingue straniere è composta di due sezioni distinte, rispettivamente, per l’inglese e per la seconda lingua comunitaria.
Questa prova accerta le competenze di comprensione e produzione scritta riconducibili ai livelli del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa (A2 per inglese, A1 per la seconda lingua comunitaria).
Le tracce d’esame, che possono essere anche tra loro combinate, si riferiscono a:
1. questionario di comprensione di un testo
2. completamento, riscrittura o trasformazione di un testo
3. elaborazione di un dialogo
4. lettera o e-mail personale
5. sintesi di un testo.
Il colloquio
La prova orale, condotta collegialmente dalla sottocommissione, valuta il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze descritte nel profilo finale dello studente previsto dalle Indicazioni nazionali per il curricolo, con particolare attenzione alle capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio.
Il colloquio valuta anche il livello di padronanza delle competenze connesse all’insegnamento trasversale di educazione civica, che ha abrogato l’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione.
Per quanto concerne i percorsi ad indirizzo musicale, nell’ambito del colloquio è previsto anche lo svolgimento di una prova pratica di strumento.
Valutazione esame di terza media 2023
La votazione finale dell’esame di terza media 2023 viene espressa in decimi ed è determinata dalla media tra il voto di ammissione e la media dei voti attribuiti alle prove scritte e al colloquio.
L’esito dell’esame per i candidati privatisti tiene conto della valutazione attribuita alle prove scritte e al colloquio. Supera l’esame chi ottiene un voto pari o superiore a sei/decimi.
Da sottolineare che la commissione può, su proposta della sottocommissione e con deliberazione assunta all’unanimità, attribuire la lode ai candidati che hanno conseguito un voto di dieci/decimi, tenendo a riferimento sia gli esiti delle prove d’esame sia il percorso scolastico triennale.
Certificazione delle competenze
Tutti gli studenti che hanno superano l’esame di Stato da interni avranno una certificazione delle competenze che descrive l’acquisizione progressiva dei livelli di competenze chiave e di cittadinanza. Il documento è anche utile in vista dell’orientamento per gli studenti verso la scuola secondaria di secondo grado.
NOTA MINISTERIALE
Esami di Stato CPIA