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Fiori secchi: 10 consigli per conservarli a lungo

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Fiori secchi 10 consigli per conservarli a lungo

Interflora

Durano nel tempo, hanno un fascino rétro e possono decorare ogni angolo della casa, anche quelli con meno luce. Sì, ma come si creano e, soprattutto, come si curano? Lo abbiamo chiesto agli esperti del settore.

Fiori secchi: eleganti e raffinati sono un delicato complemento d’arredo capace di riscaldare l’atmosfera delle nostre stanze. Ricordano le accoglienti case di campagna di una volta e sono perfette per chi ama i fiori ma non ha un grande pollice verde. Sì, perché questi bouquet durano davvero a lungo e non hanno bisogno di grandissime cure, ma solo di qualche attenzione particolare.

Dalie essicate, Justdried di Philippa Stewart.

Instagram @justdried

Proprio per questo noi abbiamo chiesto consiglio a Interflora, la realtà internazionale leader nella consegna di piante e fiori (anche secchi). Cosa ci hanno svelato i loro esperti? I segreti su come crearli, trattarli e mantenerli perfetti a lungo, ma non solo: ci hanno raccontato anche molte curiosità sul mondo dei dry flower. Per esempio, lo sapevate che quelli dai colori freddi si conservano più a lungo? E poi, ancora, vi sareste mai immaginati che le specie meglio valorizzate da questo procedimento sono le rose, le peonie e le margherite?

Composizione di fiori secchi, Dried.

dried-flowers.co.uk

Ma, partiamo dall’inizio, ovvero dai vari procedimenti che ci permetteranno di realizzare il nostro bouquet di fiori secchi come dei veri flower designer e, puntiamo su fiori recisi che non siano troppo aperti, per evitare la caduta dei petali. Quale metodo scegliere? Qui i più utilizzati:

  1. IL METODO DELL’ESSICATURA: ovvero il più tradizionale ed economico. Riponiamo il nostro bouquet a testa in giù in una stanza buia, asciutta e ventilata per un paio di settimane. Attenzione però: non tutti i fiori hanno le stesse tempistiche quindi, se il nostro mazzo non è ancora perfetto, abbondiamo di qualche giorno. Non disponiamo di una camera o un angolo di casa con quelle caratteristiche? Prima di appenderlo, avvolgiamo il nostro bouquet (da 5 a 8 fiori) nella carta di giornale.
  2. IL METODO DEL GEL: procuriamoci del gel di silice (lo si può trovare nei negozi di giardinaggio e nelle farmacie) e una scatola grande abbastanza da contenere i nostri fiori. Copriamo il fondo con il gel, riponiamo con cura i nostri fiori ben asciutti e ripassiamo con un altro strato di gel, chiudiamo ermeticamente la box e lasciamola riposare per almeno una settimana. Una volta aperta potrebbero rimanere dei residui di vetro, nel caso sarà facile rimuoverli con una spazzola o un pennello.
  3. IL METODO DELLA PRESSATURA: perfetto per fiori a stelo piccolo e sottile. Distribuiamoli tra la carta oleata e posizioniamoli con cura all’interno di un libro. Il secondo passaggio, quello più importante, è quello di creare del peso sopra al nostro volume, appoggiandoci sopra altri libri o qualcosa di molto pesante. Lasciamoli immobili per due settimane, il tempo ideale per darli essicare ed eliminare completamente la loro naturale umidità.
  4. IL METODO DEL MICROONDE: per chi non ama aspettare e vuole risultati immediati (bastano 2-3 minuti). Cosa serve? Il microonde, ovviamente, e poi un po’ di sabbia, anche quella per gatti andrà bene. Copriamo i nostri fiori e mettiamoli a scaldare per pochi minuti. Una volta che la sabbia si sarà raffreddata, i fiori saranno asciutti e pronti per decorare le nostre stanze.

Bouquet Alba Rosa di Interflora.

Una volta realizzato il nostro mazzo di fiori secchi, le domande su come mantenerlo sono tante. Anche qui, gli esperti ci sono venuti in soccorso con qualche consiglio da tenere a mente.

  1. LONTANO DALLA LUCE DIRETTA E DA FONTI DI CALORE: per non farli sbiadire e per proteggerli dagli sbalzi di temperatura.
  2. SÌ AD AMBIENTI ASCIUTTI E ARIEGGIATI: evitiamo le correnti d’aria e le stanze senza finestre. Ogni tanto controlliamo gli steli: sono umidi? Allora asciughiamoli e cambiamo il vaso.
  3. I TRUCCHI PER PULIRLI: è importantissimo rimuovere la polvere che si forma, con il tempo, su petali e foglie perché li rende fragili e friabili. Come fare? Con l’asciugacapelli a velocità minima e temperatura fredda, o con il metodo del sale grosso che metteremo in busta di plastica insieme ai nostri fiori secchi. Agitandola e posizionandola a testa in giù permetterà al sale di raccogliere tutto lo sporco accumulato.
  4. LACCA PER CAPELLI, ALLEATO INFALLIBILE: aiuta a prolungare la vita dei nostri fiori secchi e a creare una sottile patina capace di respingere la polvere.

Ora non resta che cimentarsi nella realizzazione della nostra composizione ideale di fiori secchi, bouquet perfetti per dare un tocco romantico alle stanze ma anche da regalare alla prossima occasione speciale. Qui qualche composizione già pronta, per chi invece, preferisce acquistarne una già lavorata.


  • Interflora

    Bouquet Blu Notte con delphinium blu, avena, ginestra
    bianca e phalaris.

  • Interflora

    Bouquet Candido Mattino con acroclinium, avena, pampa
    naturale e ginestra.

  • Giacomo Maestri

    Frida’s

    Cappelliera mini Braies con asparagus colorato, echinops stabilizzato, achillee sbiancate e gialle, spighe e quercia bianca.

  • The Colvinco

    Bouquet Tramonto con avena, ginestra e papavero.

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