Sul lungomare di Taranto un appartamento affacciato sul blu con citazioni nautiche.
Un appartamento a Taranto dove il mare è protagonista
C’è il mare dentro (ma anche fuori) questo grande appartamento affacciato sul blu del golfo di Taranto. Al terzo e ultimo piano di un palazzo di inizio Novecento completamente ristrutturato, tanto da perdere ogni connotazione d’epoca all’interno, un professionista ha trovato la casa dei sogni per sé e la sua famiglia. «Siamo entrati in questa casa per la prima volta quando l’intervento di restauro e risanamento conservativo generale del fabbricato era ancora a metà dell’opera. Ed è così che l’unico elemento di ispirazione da cui è nato questo progetto è stato l’incantevole affaccio sul Mar Grande di Taranto», racconta l’architetto Francesco Marrone. Il fulcro del progetto è stato il soggiorno, che è stato ruotato di 45° in modo da consentire la vista sulla finestra e sul mare. I divani e le sedute sono stati messi in obliquo e una pedana attrezzata è stata inserita per contenere come una cornice l’arredo e, al contempo, riempire gli spazi rimasti vuoti per via dell’insolita collocazione dei mobili. Al centro, quasi come un elemento architettonico divisorio, è stato collocato un caminetto di Antoniolupi inserito in una colonna verniciata con effetto metallico.
L’accesso all’appartamento avviene attraverso un ingresso che è stato “inscatolato” in una boiserie in legno scuro che integra, nascondendole, le porte delle stanze e dei contenitori. «È un accesso spiazzante, per alcuni addirittura respingente, ma il disorientamento che produce è voluto: da una parte garantisce la privacy degli abitanti, dall’altra segna l’entrata in un mondo diverso», spiega Marrone. Un mondo che attinge le sue suggestioni da quello dell’hotellerie di lusso e dalla nautica: la camera da letto padronale, con il suo bagno che, senza soluzioni di continuità, le fa da anticamera, sembra quella di una suite a 5 stelle. «Su richiesta del cliente abbiamo realizzato una struttura continua che si chiude, frontalmente al letto, con una boiserie attrezzata su parete, un forte richiamo allo stile da hotel, ma anche a quello delle cabine armatoriali degli yacht, anche grazie al design rigoroso», aggiunge l’architetto. Annessa al bagno padronale anche una piccola spa, dove è protagonista una vasca freestanding. Al lato opposto della casa, una playroom (dedicata agli amici della coppia e non del figlio), è un invito alla convivialità e alla condivisione.